Teun Koopmeiners ha rilasciato un’intervista a Tuttosport, in cui ha parlato del sogno scudetto e della complicata estate trascorsa, causa la difficoltosa trattativa che lo ha portato dall’Atalanta alla Juve: “Sapevo dell’interesse di alcuni club inglesi, ma non appena ho saputo della Juventus io non ho avuto nemmeno un dubbio. Mi piace questo club dal primi momento in cui sono arrivato in Italia. Seguivo la Juventus in Olanda quando ero bambino, adoravo Zidane. È stata una estate pesante a causa del passaggio, è stato complicato. Nel calcio capita anche questo. Voglio ricordare il viaggio in taxi da Bergamo a Torino con la mia fidanzata per raggiungere la Juventus. La sera prima avevo ricevuto la telefonata in cui mi era stato detto che tutto si era risolto”.
Su Motta, Gasperini e l’obiettivo scudetto: “Quello che stiamo facendo alla Juventus mi ricorda ciò che facciamo in Olanda: possesso palla, intensità, voler controllare la partita. Motta e Gasperini sono diversi. Con Motta e i suoi collaboratori parliamo molto su come viviamo le loro richieste e come ci troviamo nell’applicarle. Con Gasperini era più un ‘Voglio che facciate così’. Voglio essere un leader per i giovani. Scudetto? Vediamo”.
di Napoli Magazine
08/11/2024 - 12:43
Teun Koopmeiners ha rilasciato un’intervista a Tuttosport, in cui ha parlato del sogno scudetto e della complicata estate trascorsa, causa la difficoltosa trattativa che lo ha portato dall’Atalanta alla Juve: “Sapevo dell’interesse di alcuni club inglesi, ma non appena ho saputo della Juventus io non ho avuto nemmeno un dubbio. Mi piace questo club dal primi momento in cui sono arrivato in Italia. Seguivo la Juventus in Olanda quando ero bambino, adoravo Zidane. È stata una estate pesante a causa del passaggio, è stato complicato. Nel calcio capita anche questo. Voglio ricordare il viaggio in taxi da Bergamo a Torino con la mia fidanzata per raggiungere la Juventus. La sera prima avevo ricevuto la telefonata in cui mi era stato detto che tutto si era risolto”.
Su Motta, Gasperini e l’obiettivo scudetto: “Quello che stiamo facendo alla Juventus mi ricorda ciò che facciamo in Olanda: possesso palla, intensità, voler controllare la partita. Motta e Gasperini sono diversi. Con Motta e i suoi collaboratori parliamo molto su come viviamo le loro richieste e come ci troviamo nell’applicarle. Con Gasperini era più un ‘Voglio che facciate così’. Voglio essere un leader per i giovani. Scudetto? Vediamo”.