Calcio
JUVENTUS - Nuova contestazione della Consob su manovra stipendi e plusvalenze, il club risponde: "Abbiamo operato nel rispetto delle norme"
28.09.2024 11:04 di Napoli Magazine

La Consob ha contestato nuovamente la Juventus in merito al caso plusvalenze e manovra stipendi. Ecco il comunicato ufficiale dei bianconeri: "In data 5 agosto 2024 la Consob ha notificato a Juventus, e taluni ex amministratori e manager e a un manager attualmente in carica una contestazione ai sensi dell’art. 187-septies del D.Lgs. 58/1998 per asserita violazione dell’art. 15 del Regolamento (UE) 596/2014 e per l’asserita commissione di illeciti di manipolazione del mercato con riguardo all’informativa fornita al pubblico da JFC dal 28 marzo 2020 al 22 novembre 2022. I fatti oggetto della Contestazione sono i medesimi già oggetto dei procedimenti avviati da Consob nei confronti di Juventus negli esercizi 2022/2023 e 2023/2024 (che hanno condotto alle delibere n. 22482/2022 e n. 22858/2023, già oggetto dei comunicati stampa del 21.10.2022, 20.11.2022, 2.12.2022, e del 27.10.2023 e 9.11.2023). Nella Contestazione (similarmente a quanto contestato nella richiesta di rinvio a giudizio formulata in data 17.07.2024 e attualmente innanzi al GUP di Roma) si afferma che l’informativa resa con riferimento a (i) n. 16 operazioni di cessione e contestuale acquisto dei diritti alle prestazioni sportive dei calciatori (c.d. “operazioni incrociate”), (ii) gli accordi di riduzione salariale e i successivi accordi di integrazione salariale/loyalty bonus realizzati nelle stagioni sportive 2019/2020 e 2020/2021 (c.d. “manovre stipendi”) e (iii) n. 5 “promemoria” o “memorandum” – attinenti a talune operazioni di calciomercato risalenti agli esercizi 2017/2018, 2018/2019 e 2019/2020 – non adeguatamente formalizzati né depositati presso la Lega, e concernenti l’eventuale riacquisto dei calciatori oggetto di trasferimento da parte di Juventus (c.d. “accordi di recompra”) sarebbe stata idonea a fornire, e avrebbe asseritamente fornito, indicazioni false e fuorvianti in merito all’offerta e al prezzo delle azioni Juventus, nonché sarebbe stata idonea a fissare, e avrebbe asseritamente fissato, il prezzo delle azioni della Società ad un livello anormale e artificiale quantomeno nel periodo dal 28 marzo 2020 sino al 22 novembre 2022. La ricezione della Contestazione comporta l’apertura di un procedimento amministrativo, la cui durata stimata dall’Autorità procedente è fino al marzo 2025. La Società si è già attivata al fine di esercitare il proprio diritto di difesa e di intervenire nel procedimento tramite il deposito di deduzioni scritte".

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JUVENTUS - Nuova contestazione della Consob su manovra stipendi e plusvalenze, il club risponde: "Abbiamo operato nel rispetto delle norme"

di Napoli Magazine

28/09/2024 - 11:04

La Consob ha contestato nuovamente la Juventus in merito al caso plusvalenze e manovra stipendi. Ecco il comunicato ufficiale dei bianconeri: "In data 5 agosto 2024 la Consob ha notificato a Juventus, e taluni ex amministratori e manager e a un manager attualmente in carica una contestazione ai sensi dell’art. 187-septies del D.Lgs. 58/1998 per asserita violazione dell’art. 15 del Regolamento (UE) 596/2014 e per l’asserita commissione di illeciti di manipolazione del mercato con riguardo all’informativa fornita al pubblico da JFC dal 28 marzo 2020 al 22 novembre 2022. I fatti oggetto della Contestazione sono i medesimi già oggetto dei procedimenti avviati da Consob nei confronti di Juventus negli esercizi 2022/2023 e 2023/2024 (che hanno condotto alle delibere n. 22482/2022 e n. 22858/2023, già oggetto dei comunicati stampa del 21.10.2022, 20.11.2022, 2.12.2022, e del 27.10.2023 e 9.11.2023). Nella Contestazione (similarmente a quanto contestato nella richiesta di rinvio a giudizio formulata in data 17.07.2024 e attualmente innanzi al GUP di Roma) si afferma che l’informativa resa con riferimento a (i) n. 16 operazioni di cessione e contestuale acquisto dei diritti alle prestazioni sportive dei calciatori (c.d. “operazioni incrociate”), (ii) gli accordi di riduzione salariale e i successivi accordi di integrazione salariale/loyalty bonus realizzati nelle stagioni sportive 2019/2020 e 2020/2021 (c.d. “manovre stipendi”) e (iii) n. 5 “promemoria” o “memorandum” – attinenti a talune operazioni di calciomercato risalenti agli esercizi 2017/2018, 2018/2019 e 2019/2020 – non adeguatamente formalizzati né depositati presso la Lega, e concernenti l’eventuale riacquisto dei calciatori oggetto di trasferimento da parte di Juventus (c.d. “accordi di recompra”) sarebbe stata idonea a fornire, e avrebbe asseritamente fornito, indicazioni false e fuorvianti in merito all’offerta e al prezzo delle azioni Juventus, nonché sarebbe stata idonea a fissare, e avrebbe asseritamente fissato, il prezzo delle azioni della Società ad un livello anormale e artificiale quantomeno nel periodo dal 28 marzo 2020 sino al 22 novembre 2022. La ricezione della Contestazione comporta l’apertura di un procedimento amministrativo, la cui durata stimata dall’Autorità procedente è fino al marzo 2025. La Società si è già attivata al fine di esercitare il proprio diritto di difesa e di intervenire nel procedimento tramite il deposito di deduzioni scritte".