Calcio
JUVENTUS - Thiago Motta: "La sconfitta fa bene se presa nel modo giusto, Soulè mi ha chiesto di non giocare"
26.07.2024 19:33 di Napoli Magazine Fonte: gianlucadimarzio.com

Finisce con una sconfitta la prima partita della Juventus di Thiago Motta. I bianconeri perdono 3-0 l'amichevole in casa del Norimberga, decisa dai gol di Jander, Forkel e Janisch. Nel post partita, l'allenatore della Juve ha rilasciato un'intervista ai giornalisti presenti.

L'allenatore ha esordito commentando la prestazione e il risultato: "Non siamo riusciti a controllare il gioco. All’inizio del secondo tempo è andata meglio, potevamo trovare il pareggio che avrebbe cambiato la partita. Dobbiamo e possiamo fare meglio, ma in generale al di là del risultato abbiamo fatto una buona preparazione. Possiamo controllare meglio il gioco, vuol dire giocare nella metà campo avversaria, allungare la fase di possesso per organizzarsi e stancare l’avversario. All’inizio del secondo tempo lo abbiamo fatto a tratti, nel primo no. Con un po’ di disorganizzazione abbiamo dato troppe opportunità agli altri. Il nostro secondo tempo all’inizio è stato positivo, abbiamo impedito all’avversario di ripartire. Questa è la nostra idea. Giocatori stanchi? Non penso, ci siamo preparati bene, è normale che i giocatori facciano fatica. Ci si allena di più rispetto all’abitudine. Una sconfitta oggi fa bene se presa nel modo giusto. Dobbiamo migliorare in fretta e lavorare nello stesso modo, con la stessa intensità di questi giorni. Weah? A oggi non voglio farlo giocare da terzino, ma è un ragazzo molto disponibile. Può giocare su entrambe le fasce e, perché no, anche in attacco. Ci da varietà nelle scelte e sono contento di quello che ho visto oggi da lui. Mi sono piaciuti tutti i giovani che sono entrati oggi. Vedremo con il tempo chi riuscirà a tenere questo livello. Soulé? Ne ha parlato ieri, mi ha chiesto oggi di non giocare, mi sembra la cosa giusta. Rinforzi dal mercato? Abbiamo una squadra competitiva, arriveranno quando sarà, ma ora non ho dubbi sulla competitività della squadra".

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JUVENTUS - Thiago Motta: "La sconfitta fa bene se presa nel modo giusto, Soulè mi ha chiesto di non giocare"

di Napoli Magazine

26/07/2024 - 19:33

Finisce con una sconfitta la prima partita della Juventus di Thiago Motta. I bianconeri perdono 3-0 l'amichevole in casa del Norimberga, decisa dai gol di Jander, Forkel e Janisch. Nel post partita, l'allenatore della Juve ha rilasciato un'intervista ai giornalisti presenti.

L'allenatore ha esordito commentando la prestazione e il risultato: "Non siamo riusciti a controllare il gioco. All’inizio del secondo tempo è andata meglio, potevamo trovare il pareggio che avrebbe cambiato la partita. Dobbiamo e possiamo fare meglio, ma in generale al di là del risultato abbiamo fatto una buona preparazione. Possiamo controllare meglio il gioco, vuol dire giocare nella metà campo avversaria, allungare la fase di possesso per organizzarsi e stancare l’avversario. All’inizio del secondo tempo lo abbiamo fatto a tratti, nel primo no. Con un po’ di disorganizzazione abbiamo dato troppe opportunità agli altri. Il nostro secondo tempo all’inizio è stato positivo, abbiamo impedito all’avversario di ripartire. Questa è la nostra idea. Giocatori stanchi? Non penso, ci siamo preparati bene, è normale che i giocatori facciano fatica. Ci si allena di più rispetto all’abitudine. Una sconfitta oggi fa bene se presa nel modo giusto. Dobbiamo migliorare in fretta e lavorare nello stesso modo, con la stessa intensità di questi giorni. Weah? A oggi non voglio farlo giocare da terzino, ma è un ragazzo molto disponibile. Può giocare su entrambe le fasce e, perché no, anche in attacco. Ci da varietà nelle scelte e sono contento di quello che ho visto oggi da lui. Mi sono piaciuti tutti i giovani che sono entrati oggi. Vedremo con il tempo chi riuscirà a tenere questo livello. Soulé? Ne ha parlato ieri, mi ha chiesto oggi di non giocare, mi sembra la cosa giusta. Rinforzi dal mercato? Abbiamo una squadra competitiva, arriveranno quando sarà, ma ora non ho dubbi sulla competitività della squadra".

Fonte: gianlucadimarzio.com