"A Torino si parla da settimane di ricostruzione, non più di scudetto: ma il rinnovamento, che dovrebbe essere graduale, è reso ancora più complicato da un mercato al risparmio forzato e dalla perdita quasi fuori tempo massimo di Ronaldo. Per cui: indebolimento evidente", scrive Ivan Zazzaroni sul Corriere dello Sport a proposito della Juventus. L'addio di Ronaldo era preventivato, ma per sostituirlo Allegri aveva fatto un nome ben preciso: Axel Witsel. Un richiesta specifica, dettata dall'esigenza di rinforzare il centrocampo, pur avendo perso il miglior marcatore della scorsa stagione, sottolinea Zazzaroni. "Le capacità di Allegri non possono essere messe in discussione. Gente che non ha mai vinto neppure a scopa d'assi contro nonna, zia e nipote, compresi numerosi juventini e alcuni giornalisti, riesce ancora a dare dell'inadeguato (al compito attuale) a chi di scudetti ne ha vinti sei con l'aggiunta di alcune coppe e coppette", scrive Zazzaroni. Inutile dire che all’Allianz si è vista solo una squadra risolta e con un’identità definita: il Milan di Pioli.