Calcio
KEAN - Il papà: "Migranti? Sto con Salvini, aiutiamoli a casa loro, da piccolo mio figlio tifava Inter"
26.03.2019 20:31 di Napoli Magazine Fonte: Tmw

Biorou Jean Kean, padre del talento della Juventus Moise Kean, è intervenuto oggi ai microfoni di Radio 1 nel corso della trasmissione "Un giorno da pecora": “Ringrazio Dio per il gol, è stata una gioia per tutta la famiglia. Quando ha segnato ho urlato ‘Bravo!’. La partita con il Liechtenstein la vedrò al bar con gli amici, non andrò allo stadio. Da piccolo Moise tifava Inter perché gli piaceva Oba Oba Martins. Quando uscivamo insieme mi chiedeva sempre di comprargli la maglia di Martins. L’ho mandato alla Juventus perché sono tifoso bianconero, anche se adesso ho un problema con la società che non mi dà più i biglietti. Io e la madre di Moise siamo separati, lei in passato voleva portarlo in Inghilterra. Io gli dissi che lo avrei fatto restare in Italia ma in cambio avrei voluto due trattori. Loro mi dissero che non ci sarebbero stati problemi. E invece non me li hanno ancora dati, non mi danno più biglietti e non mi ricevono neanche più. Però io lo voglio per sempre alla Juve che è nel mio sangue: io sono nero e il mio sangue è bianco".

Sui paragoni con Mario Balotelli.
“È il suo giocatore preferito adesso, ma gli ho consigliato di non copiarlo in tutto e per tutto”.

Chiosa politica sulla questione cittadinanza, visto che al momento Biorou Jean Kean non è ancora cittadino italiano.
“Ho fatto domanda, sono qui in Italia da anni. Il mio orientamento politico? Io sono leghista, mi piace la Lega e la politica di Salvini. In questo momento sto cercando un’associazione per bloccare l’immigrazione dalla partenza. Aiutiamoli a casa loro? Esatto, sono d’accordo".

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KEAN - Il papà: "Migranti? Sto con Salvini, aiutiamoli a casa loro, da piccolo mio figlio tifava Inter"

di Napoli Magazine

26/03/2024 - 20:31

Biorou Jean Kean, padre del talento della Juventus Moise Kean, è intervenuto oggi ai microfoni di Radio 1 nel corso della trasmissione "Un giorno da pecora": “Ringrazio Dio per il gol, è stata una gioia per tutta la famiglia. Quando ha segnato ho urlato ‘Bravo!’. La partita con il Liechtenstein la vedrò al bar con gli amici, non andrò allo stadio. Da piccolo Moise tifava Inter perché gli piaceva Oba Oba Martins. Quando uscivamo insieme mi chiedeva sempre di comprargli la maglia di Martins. L’ho mandato alla Juventus perché sono tifoso bianconero, anche se adesso ho un problema con la società che non mi dà più i biglietti. Io e la madre di Moise siamo separati, lei in passato voleva portarlo in Inghilterra. Io gli dissi che lo avrei fatto restare in Italia ma in cambio avrei voluto due trattori. Loro mi dissero che non ci sarebbero stati problemi. E invece non me li hanno ancora dati, non mi danno più biglietti e non mi ricevono neanche più. Però io lo voglio per sempre alla Juve che è nel mio sangue: io sono nero e il mio sangue è bianco".

Sui paragoni con Mario Balotelli.
“È il suo giocatore preferito adesso, ma gli ho consigliato di non copiarlo in tutto e per tutto”.

Chiosa politica sulla questione cittadinanza, visto che al momento Biorou Jean Kean non è ancora cittadino italiano.
“Ho fatto domanda, sono qui in Italia da anni. Il mio orientamento politico? Io sono leghista, mi piace la Lega e la politica di Salvini. In questo momento sto cercando un’associazione per bloccare l’immigrazione dalla partenza. Aiutiamoli a casa loro? Esatto, sono d’accordo".

Fonte: Tmw