Luigi Turci, ex portiere, ha rilasciato un'intervista a Radio Kiss Kiss Napoli durante la trasmissione 'Radio Goal' in cui ha parlato del mercato del Napoli: “Mertens? Il discorso cinico non mi piace, ma la nostra società valuta e dice che una persona vale in base a quello con cui viene pagato. Se io faccio un investimento e faccio guadagnare cifre importanti ad un giocatore, mi aspetto che quest’ultimo faccia la differenza. La riconoscenza nel calcio non c’è da nessuna delle due parti, né da quella del giocatore né da quella della società. Meret? A parità di allenamento un portiere più dotato tecnicamente uscirà meglio sugli esercizi con i piedi: non me ne voglia Alex, stravedo per lui e vedo prospettive rosee per lui, ma prendo ad esempio il gol contro l’Empoli. In una situazione come quella capisco la giocata dal basso, ma era appena arrivato l’1-2 e non aveva senso la ricerca estrema e spasmodica”.
di Napoli Magazine
27/06/2024 - 14:31
Luigi Turci, ex portiere, ha rilasciato un'intervista a Radio Kiss Kiss Napoli durante la trasmissione 'Radio Goal' in cui ha parlato del mercato del Napoli: “Mertens? Il discorso cinico non mi piace, ma la nostra società valuta e dice che una persona vale in base a quello con cui viene pagato. Se io faccio un investimento e faccio guadagnare cifre importanti ad un giocatore, mi aspetto che quest’ultimo faccia la differenza. La riconoscenza nel calcio non c’è da nessuna delle due parti, né da quella del giocatore né da quella della società. Meret? A parità di allenamento un portiere più dotato tecnicamente uscirà meglio sugli esercizi con i piedi: non me ne voglia Alex, stravedo per lui e vedo prospettive rosee per lui, ma prendo ad esempio il gol contro l’Empoli. In una situazione come quella capisco la giocata dal basso, ma era appena arrivato l’1-2 e non aveva senso la ricerca estrema e spasmodica”.