Calcio
L’ANALISI - Castellacci: "Con il vecchio protocollo anti covid il campionato sarebbe già finito"
11.07.2020 16:04 di Napoli Magazine

Enrico Castellacci, Presidente medici sportivi italiani ed ex storico medico sociale della Nazionale italiana, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Sapevamo che prima o poi dei nuovi contagi sarebbero usciti fuori. Se avessimo avuto ancora il primo protocollo, con la quarantena per tutti i giocatori, il campionato sarebbe già finito. Non mi sono minimamente meravigliato per la positività del membro dello staff del Parma calcio. I giocatori adesso dovranno allenarsi in una bolla e potranno anche giocare, ma dovranno fare dei tamponi continuativi fino alla partita di domani con il Bologna. Il gruppo squadra è composto non solo dai calciatori ma anche dai membri dello staff tecnico, chiunque. Tutto lo staff. Che sia un calciatore o che si un membro dello staff ad essere positivo, non cambia nulla, a livello di protocollo. Fosse stato un giocatore positivo, avrebbe dovuto osservare una quarantena personale per 14 giorni, dando una grana all'allenatore".

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L’ANALISI - Castellacci: "Con il vecchio protocollo anti covid il campionato sarebbe già finito"

di Napoli Magazine

11/07/2024 - 16:04

Enrico Castellacci, Presidente medici sportivi italiani ed ex storico medico sociale della Nazionale italiana, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Sapevamo che prima o poi dei nuovi contagi sarebbero usciti fuori. Se avessimo avuto ancora il primo protocollo, con la quarantena per tutti i giocatori, il campionato sarebbe già finito. Non mi sono minimamente meravigliato per la positività del membro dello staff del Parma calcio. I giocatori adesso dovranno allenarsi in una bolla e potranno anche giocare, ma dovranno fare dei tamponi continuativi fino alla partita di domani con il Bologna. Il gruppo squadra è composto non solo dai calciatori ma anche dai membri dello staff tecnico, chiunque. Tutto lo staff. Che sia un calciatore o che si un membro dello staff ad essere positivo, non cambia nulla, a livello di protocollo. Fosse stato un giocatore positivo, avrebbe dovuto osservare una quarantena personale per 14 giorni, dando una grana all'allenatore".