Calcio
L'ANALISI - Chiariello: "Differenza tra rigore di De Ligt e Zielinski? Il tentativo di giocata, se il Napoli non si sveltisce, avrà difficoltà col Salisburgo"
21.10.2019 16:17 di Napoli Magazine

In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’ su Radio Punto Nuovo è intervenuto Umberto Chiariello, giornalista, con il suo EditoNuovo: “Non possiamo trascurare il tema arbitrale, quando c'è di mezzo la Juventus viene tutto amplificato. Tra i tanti commenti letti ce n'è uno illuminante: Nicchi ha citato quest'articolo come il più preciso. Di Caro dice una cosa paradossale, ma vera. La premessa è che il fallo volontario di mano è una rarità assoluta, la regola prima era diversa. Oggi si parla di colpevolezza, più che volontarietà. 'Quello che un tempo era semplice da capire, ma anche facile da sbagliare, ora è più difficile da sbagliare, ma anche difficilissimo da capire'. Si capisce e si sbaglia meno, perché il fallo di mano oggi è da prendere con le pinze. Se la palla tocca un braccio largo, è rigore. Se sbatte da un'altra parte del corpo, prima di prendere il braccio, è rigore. Bisogna però misurare la lungezza del braccio. Caso Zielinski: la palla sbatte sul suo corpo, senza essere una giocata di Zielinski, colpa di Castrovilli, quindi è rigore. Nel caso di De Ligt, c'è il tentativo di giocata, entra male, tocca col tacco e gli sbatte sul braccio, larghissimo ed è rigore. La differenza è nel tentativo di giocata. Difficile da capire, ma è giusto così. Dura lex sed lex. Poiché non vado a caccia di commenti basati sui risultati, anche se capisco perfettamente l'importanza di quest'ultimo, ho sostenuto che non mi era piaciuto il Napoli contro il Verona. Poco equilibrato, De Canio ha mostrato tutti i difetti del Napoli a centrocampo e in fase difensiva. Oggi Pistocchi dice che il Napoli non gli è piaciuto ed il Salisburgo rischia l'imbarcata. Il Napoli che aveva giocato contro il LIverpool, del Lecce e del Brescia, mi danno buone speranze. Il Napoli che sta giocando sotto ritmo, che corre poco, sempre meno, fa della preparazione atletica, non il suo punto di forza. Il Napoli corre meno di tutte e rispetto agli ultimi anni c'è un calo enorme. Nell'ultimo anno di Sarri, quando abbiamo sfiorato lo scudetto, la squadra correva con una media superiore a quella di adesso, è scesa di tanto. Numeri scadenti, Napoli che arriva spesso secondo sulla palla. Se il Napoli non si sveltisce, avrà difficoltà con un Salisburgo così veloce, i rischi saranno tanti".

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L'ANALISI - Chiariello: "Differenza tra rigore di De Ligt e Zielinski? Il tentativo di giocata, se il Napoli non si sveltisce, avrà difficoltà col Salisburgo"

di Napoli Magazine

21/10/2024 - 16:17

In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’ su Radio Punto Nuovo è intervenuto Umberto Chiariello, giornalista, con il suo EditoNuovo: “Non possiamo trascurare il tema arbitrale, quando c'è di mezzo la Juventus viene tutto amplificato. Tra i tanti commenti letti ce n'è uno illuminante: Nicchi ha citato quest'articolo come il più preciso. Di Caro dice una cosa paradossale, ma vera. La premessa è che il fallo volontario di mano è una rarità assoluta, la regola prima era diversa. Oggi si parla di colpevolezza, più che volontarietà. 'Quello che un tempo era semplice da capire, ma anche facile da sbagliare, ora è più difficile da sbagliare, ma anche difficilissimo da capire'. Si capisce e si sbaglia meno, perché il fallo di mano oggi è da prendere con le pinze. Se la palla tocca un braccio largo, è rigore. Se sbatte da un'altra parte del corpo, prima di prendere il braccio, è rigore. Bisogna però misurare la lungezza del braccio. Caso Zielinski: la palla sbatte sul suo corpo, senza essere una giocata di Zielinski, colpa di Castrovilli, quindi è rigore. Nel caso di De Ligt, c'è il tentativo di giocata, entra male, tocca col tacco e gli sbatte sul braccio, larghissimo ed è rigore. La differenza è nel tentativo di giocata. Difficile da capire, ma è giusto così. Dura lex sed lex. Poiché non vado a caccia di commenti basati sui risultati, anche se capisco perfettamente l'importanza di quest'ultimo, ho sostenuto che non mi era piaciuto il Napoli contro il Verona. Poco equilibrato, De Canio ha mostrato tutti i difetti del Napoli a centrocampo e in fase difensiva. Oggi Pistocchi dice che il Napoli non gli è piaciuto ed il Salisburgo rischia l'imbarcata. Il Napoli che aveva giocato contro il LIverpool, del Lecce e del Brescia, mi danno buone speranze. Il Napoli che sta giocando sotto ritmo, che corre poco, sempre meno, fa della preparazione atletica, non il suo punto di forza. Il Napoli corre meno di tutte e rispetto agli ultimi anni c'è un calo enorme. Nell'ultimo anno di Sarri, quando abbiamo sfiorato lo scudetto, la squadra correva con una media superiore a quella di adesso, è scesa di tanto. Numeri scadenti, Napoli che arriva spesso secondo sulla palla. Se il Napoli non si sveltisce, avrà difficoltà con un Salisburgo così veloce, i rischi saranno tanti".