Paolo Condò, giornalista, scrive nel suo editoriale per il Corriere della Sera: "Dopo aver perso Buongiorno e Lobotka, Conte ha chiesto uno sforzo estremo al dolorante McTominay, e lo scozzese non si è fatto pregare. Così è ancora lui a trascinare un Napoli che ha gomme visibilmente sgonfie, ed è una sua punizione all’incrocio la possibile palla del destino, e invece Suzuki dice che no". E ancora: "Fra Napoli e Inter c’è sempre un misero punticino, ma è rimasta anche una sola giornata, e questo dice che Conte ha fatto comunque un passo avanti verso il traguardo, e Inzaghi ha mancato un’occasione. Poveri quelli che alla prossima gara se li troveranno vicini di tribuna".
di Napoli Magazine
19/05/2025 - 15:34
Paolo Condò, giornalista, scrive nel suo editoriale per il Corriere della Sera: "Dopo aver perso Buongiorno e Lobotka, Conte ha chiesto uno sforzo estremo al dolorante McTominay, e lo scozzese non si è fatto pregare. Così è ancora lui a trascinare un Napoli che ha gomme visibilmente sgonfie, ed è una sua punizione all’incrocio la possibile palla del destino, e invece Suzuki dice che no". E ancora: "Fra Napoli e Inter c’è sempre un misero punticino, ma è rimasta anche una sola giornata, e questo dice che Conte ha fatto comunque un passo avanti verso il traguardo, e Inzaghi ha mancato un’occasione. Poveri quelli che alla prossima gara se li troveranno vicini di tribuna".