Calcio
L'ANALISI - Corbo: "Il Napoli deve credere allo scudetto, Raspadori è l'azzurro più in forma"
27.03.2025 00:30 di Napoli Magazine

Antonio Corbo, giornalista, è intervenuto ai microfoni di 1 Football Social Club su 1 Station Radio. 

Sulla volata scudetto il giornalista reputa che: “Fino all’ultima partita il deve credeci. Subito dopo le partite contro l’Inter e la Fiorentina davo al Napoli il 75% di probabilità di vittoria dello scudetto. Dopo il pareggio contro il Venezia queste probabilità sono scese al 40%”

Sulla gestione del caso Kvara Corbo continua: “Il Napoli con un allenatore normale poteva fare molto peggio però devo dire, per come sono andate le cose che poi si poteva fare addirittura meglio. Si è portati a credere che il Napoli ha fatto un pessimo mercato di gennaio ma se si pensa che il Napoli è riuscito a portare a casa una somma importante in un momento storico dove il mercato era molto avaro dal punto di vista economico, ecco che il giudizio diventa molto positivo.  In più c’era il calciatore che si sentiva fuori dal progetto e la grana rinnovo che col passare del tempo sarebbe stata sempre più incidente in negativo sul valore del cartellino.  Inoltre i calciatori arrivati a gennaio hanno dimostrato di poter dare un contributo importante  La verità è il Napoli ha avuto la sventura di incappare in alcuni infortuni muscolari non solo nei giocatori chiave ma che hanno costretto Conte ha cambiare un modulo rodato che stava dando buoni risultati come il 4-3-3”

Infine sulla presenza di Raspadori nel 4-3-3, Corbo continua: “Ad oggi Raspadori è il calciatore del Napoli forse più in forma e metterlo in panchina è difficile sebbene il 4-3-3 non sia un modulo a lui adatto. Ecco che immagino un 4-3-3 dinamico. Quest’ultimo poi modulo è il più congeniale perché fa giocare più giocatori nel loro ruolo naturale vedi Politano e Di Lorenzo che sono stati i più penalizzati nel cambio di modulo. Politano era costretto a percorrere tutta la fascia e Di Lorenzo ad avere compiti più difensivi sebbene fosse un terzino di spinta”.

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L'ANALISI - Corbo: "Il Napoli deve credere allo scudetto, Raspadori è l'azzurro più in forma"

di Napoli Magazine

27/03/2025 - 00:30

Antonio Corbo, giornalista, è intervenuto ai microfoni di 1 Football Social Club su 1 Station Radio. 

Sulla volata scudetto il giornalista reputa che: “Fino all’ultima partita il deve credeci. Subito dopo le partite contro l’Inter e la Fiorentina davo al Napoli il 75% di probabilità di vittoria dello scudetto. Dopo il pareggio contro il Venezia queste probabilità sono scese al 40%”

Sulla gestione del caso Kvara Corbo continua: “Il Napoli con un allenatore normale poteva fare molto peggio però devo dire, per come sono andate le cose che poi si poteva fare addirittura meglio. Si è portati a credere che il Napoli ha fatto un pessimo mercato di gennaio ma se si pensa che il Napoli è riuscito a portare a casa una somma importante in un momento storico dove il mercato era molto avaro dal punto di vista economico, ecco che il giudizio diventa molto positivo.  In più c’era il calciatore che si sentiva fuori dal progetto e la grana rinnovo che col passare del tempo sarebbe stata sempre più incidente in negativo sul valore del cartellino.  Inoltre i calciatori arrivati a gennaio hanno dimostrato di poter dare un contributo importante  La verità è il Napoli ha avuto la sventura di incappare in alcuni infortuni muscolari non solo nei giocatori chiave ma che hanno costretto Conte ha cambiare un modulo rodato che stava dando buoni risultati come il 4-3-3”

Infine sulla presenza di Raspadori nel 4-3-3, Corbo continua: “Ad oggi Raspadori è il calciatore del Napoli forse più in forma e metterlo in panchina è difficile sebbene il 4-3-3 non sia un modulo a lui adatto. Ecco che immagino un 4-3-3 dinamico. Quest’ultimo poi modulo è il più congeniale perché fa giocare più giocatori nel loro ruolo naturale vedi Politano e Di Lorenzo che sono stati i più penalizzati nel cambio di modulo. Politano era costretto a percorrere tutta la fascia e Di Lorenzo ad avere compiti più difensivi sebbene fosse un terzino di spinta”.