Calcio
L'ANALISI - Di Michele: "Salernitana? I tanti cambi in panchina non hanno dato la scossa"
20.02.2025 15:29 di Napoli Magazine

In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto David Di Michele, allenatore ed ex Salernitana (tra le altre): “Purtroppo l’andamento della Salernitana non è di quelli positivi. I tanti cambi in panchina non hanno dato la scossa. Dispiace perché ho vissuto l’ambiente granata. Bisogna rimboccarsi le maniche e crederci. Breda può dare una svolta, una scrollata a questa squadra. I ragazzi possono invertire la rotta. Il cambio tecnico del Frosinone? Sono due squadre scese dalla A e ora faticano in B, ti fa capire che se non c’è una programmazione nel calcio, puoi avere problemi e fallire gli obiettivi. Tanti giocatori nuovi? Non è facile entrare subito negli schemi e nelle idee dell’allenatore. L’allenatore, poi, deve cambiare la mentalità della squadra. La comunicazione è fondamentale per un allenatore, bisogna essere chiari con i giocatori, far capire la situazione Salernitana: non deve uscire fuori il giocatore, ma deve uscire fuori l’uomo. Gli stimoli? Questo fa la differenza. Ci sono giocatori che si abbattono più facilmente, bisogna essere bravi a restare un gruppo compatto ed evitare il nervosismo e la spaccatura di un gruppo”.

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L'ANALISI - Di Michele: "Salernitana? I tanti cambi in panchina non hanno dato la scossa"

di Napoli Magazine

20/02/2025 - 15:29

In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto David Di Michele, allenatore ed ex Salernitana (tra le altre): “Purtroppo l’andamento della Salernitana non è di quelli positivi. I tanti cambi in panchina non hanno dato la scossa. Dispiace perché ho vissuto l’ambiente granata. Bisogna rimboccarsi le maniche e crederci. Breda può dare una svolta, una scrollata a questa squadra. I ragazzi possono invertire la rotta. Il cambio tecnico del Frosinone? Sono due squadre scese dalla A e ora faticano in B, ti fa capire che se non c’è una programmazione nel calcio, puoi avere problemi e fallire gli obiettivi. Tanti giocatori nuovi? Non è facile entrare subito negli schemi e nelle idee dell’allenatore. L’allenatore, poi, deve cambiare la mentalità della squadra. La comunicazione è fondamentale per un allenatore, bisogna essere chiari con i giocatori, far capire la situazione Salernitana: non deve uscire fuori il giocatore, ma deve uscire fuori l’uomo. Gli stimoli? Questo fa la differenza. Ci sono giocatori che si abbattono più facilmente, bisogna essere bravi a restare un gruppo compatto ed evitare il nervosismo e la spaccatura di un gruppo”.