Calcio
L'ANALISI - Monopoli: "Napoli? È fondamentale avere un giocatore come Lukaku in panchina"
19.12.2025 13:41 di Napoli Magazine
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A "1 Football Club", su 1 Station Radio, è intervenuta Rosa Monopoli, giornalista del quotidiano Il Mattino.

Prova TV per Max Allegri: sì o no?

“Sì, ovvio, credo proprio di sì. Certi eventi devono essere rivisti e sanzionati".

Quale sarebbe, secondo lei, la giusta sanzione?

“L’assenza in panchina. Per quante giornate? Io gliene darei tre e poi, ovviamente, col ricorso scenderebbe a due. È un comportamento inaccettabile, se l’avesse fatto un altro allenatore o un qualsiasi calciatore, avrebbe preso tre giornate di squalifica, se non addirittura l’espulsione diretta. Poi è vero, dipende sempre dall’arbitro".

In genere queste cose vengono sanzionate.

“Sì, ma sai cosa succede? Quando mandi un arbitro giovane, con poca esperienza e probabilmente con le spalle non abbastanza larghe per affrontare un mestierante del calcio come Allegri, diventa complicato. Ma vale anche per Conte, che non è certo ‘dolce di Natale’. Però Conte, negli ultimi anni, rispetto a gesti inconsulti di qualche tempo fa, come il dito medio all’ex presidente della Juventus in Coppa Italia, si è un po’ placato. Forse anche la vicinanza di Oriali lo aiuta. Allegri invece non lo calma nessuno, anzi, sembra peggiorare, glielo permettono e glielo consentono".

Un ascoltatore ci scrive che Noa Lang non sta impressionando e chiede se in finale lo rilancerebbe. Lei cosa ne pensa?

“Sì, io lo rilancerei. Come ti ho detto prima, non schiererei Elmas a sinistra, avanzerei Spinazzola e metterei Elmas dietro, perché oggi sarebbe una bocciatura per Noa Lang. Attualmente il Napoli si sta riprendendo, è vero che dalla società dicono che non c’è mai stato nulla, solo un campanello d’allarme, ma noi siamo abbastanza perspicaci, analizziamo i fatti. Credo che non sia il momento giusto per far riposare Noa Lang, il ragazzo merita fiducia da parte di Conte e dovrebbe partire dal primo minuto contro la prossima avversaria, che sia Inter o Bologna".

Ieri, nella rosa del Napoli, c’è stata qualche insufficienza secondo te?

“Elmas unico insufficiente del Napoli, ieri, nonostante abbia giocato in un ruolo che gli è congeniale. Non mi è piaciuto né come esterno ieri né nelle ultime due partite. È vero, non è il suo ruolo, è un giocatore adattato, ma non risolve certi problemi quando viene schierato fuori posizione".

Come mai Conte lo esalta sempre?

“Con una rosa così corta, magari è uno dei pochi superstiti che gli facilita la formazione".

Elmas nasce mezzala e nel Napoli di Spalletti ed ha giocato più volte anche da esterno sinistro d’attacco. Ieri era nel suo secondo ruolo, ci si aspettava qualcosa in più?

“Sì, anche perché è un giocatore molto offensivo. Non tanto nei recuperi, ma quando Spinazzola avanzava mancava spesso il suo appoggio. Può aiutare Conte, ma allo stesso tempo può porre dei limiti in campo".

Il suo ruolo ideale per lei?

“È una domanda che ci poniamo da quando Spalletti era sulla panchina azzurra. Probabilmente mezzala è dove rende di più, nel 4-3-3".

C’è la possibilità di vedere Lukaku in campo per qualche minuto in finale?

“No, non credo proprio".

La sua importanza anche in panchina è fondamentale?

“Assolutamente sì. È fondamentale avere un giocatore come Lukaku, che è un beniamino di Conte. Anche senza scendere in campo è un riferimento: ieri aveva gli scarpini, quindi speriamo che il rientro sia vicino. La sua maturità e il suo ruolo da leader nello spogliatoio sono evidenti".

Per caratteristiche, quale sarebbe la finale più facile per il Napoli?

“Non ti saprei dire con certezza, ma il gioco di Italiano mi spaventa. La butto lì, forse per il Napoli sarebbe meglio sfidare l’Inter. Voglio anche ricordare le parole di Chivu ieri in conferenza, un allenatore modesto e umile che ha detto che per loro la Supercoppa è un regalo. Applausi al mister, sta crescendo bene. Non so quanto sia stratega o quanto ci creda davvero, ma parla bene e questo mi piace".

Il peggiore del Napoli ieri è stato Elmas?

“Sì e vedo che anche molti ascoltatori sono d’accordo. Il migliore invece è stato Hojlund, non era facile per lui adattarsi, ma lo sta facendo molto bene. È decisivo, aiuta i compagni, fa da supporto con le sponde. Eravamo abituati a vedere Lukaku fare questo lavoro, Hojlund spesso lo vedi anche in fase difensiva, quindi è vero, il suo contributo è stato importante".

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L'ANALISI - Monopoli: "Napoli? È fondamentale avere un giocatore come Lukaku in panchina"

di Napoli Magazine

19/12/2025 - 13:41

A "1 Football Club", su 1 Station Radio, è intervenuta Rosa Monopoli, giornalista del quotidiano Il Mattino.

Prova TV per Max Allegri: sì o no?

“Sì, ovvio, credo proprio di sì. Certi eventi devono essere rivisti e sanzionati".

Quale sarebbe, secondo lei, la giusta sanzione?

“L’assenza in panchina. Per quante giornate? Io gliene darei tre e poi, ovviamente, col ricorso scenderebbe a due. È un comportamento inaccettabile, se l’avesse fatto un altro allenatore o un qualsiasi calciatore, avrebbe preso tre giornate di squalifica, se non addirittura l’espulsione diretta. Poi è vero, dipende sempre dall’arbitro".

In genere queste cose vengono sanzionate.

“Sì, ma sai cosa succede? Quando mandi un arbitro giovane, con poca esperienza e probabilmente con le spalle non abbastanza larghe per affrontare un mestierante del calcio come Allegri, diventa complicato. Ma vale anche per Conte, che non è certo ‘dolce di Natale’. Però Conte, negli ultimi anni, rispetto a gesti inconsulti di qualche tempo fa, come il dito medio all’ex presidente della Juventus in Coppa Italia, si è un po’ placato. Forse anche la vicinanza di Oriali lo aiuta. Allegri invece non lo calma nessuno, anzi, sembra peggiorare, glielo permettono e glielo consentono".

Un ascoltatore ci scrive che Noa Lang non sta impressionando e chiede se in finale lo rilancerebbe. Lei cosa ne pensa?

“Sì, io lo rilancerei. Come ti ho detto prima, non schiererei Elmas a sinistra, avanzerei Spinazzola e metterei Elmas dietro, perché oggi sarebbe una bocciatura per Noa Lang. Attualmente il Napoli si sta riprendendo, è vero che dalla società dicono che non c’è mai stato nulla, solo un campanello d’allarme, ma noi siamo abbastanza perspicaci, analizziamo i fatti. Credo che non sia il momento giusto per far riposare Noa Lang, il ragazzo merita fiducia da parte di Conte e dovrebbe partire dal primo minuto contro la prossima avversaria, che sia Inter o Bologna".

Ieri, nella rosa del Napoli, c’è stata qualche insufficienza secondo te?

“Elmas unico insufficiente del Napoli, ieri, nonostante abbia giocato in un ruolo che gli è congeniale. Non mi è piaciuto né come esterno ieri né nelle ultime due partite. È vero, non è il suo ruolo, è un giocatore adattato, ma non risolve certi problemi quando viene schierato fuori posizione".

Come mai Conte lo esalta sempre?

“Con una rosa così corta, magari è uno dei pochi superstiti che gli facilita la formazione".

Elmas nasce mezzala e nel Napoli di Spalletti ed ha giocato più volte anche da esterno sinistro d’attacco. Ieri era nel suo secondo ruolo, ci si aspettava qualcosa in più?

“Sì, anche perché è un giocatore molto offensivo. Non tanto nei recuperi, ma quando Spinazzola avanzava mancava spesso il suo appoggio. Può aiutare Conte, ma allo stesso tempo può porre dei limiti in campo".

Il suo ruolo ideale per lei?

“È una domanda che ci poniamo da quando Spalletti era sulla panchina azzurra. Probabilmente mezzala è dove rende di più, nel 4-3-3".

C’è la possibilità di vedere Lukaku in campo per qualche minuto in finale?

“No, non credo proprio".

La sua importanza anche in panchina è fondamentale?

“Assolutamente sì. È fondamentale avere un giocatore come Lukaku, che è un beniamino di Conte. Anche senza scendere in campo è un riferimento: ieri aveva gli scarpini, quindi speriamo che il rientro sia vicino. La sua maturità e il suo ruolo da leader nello spogliatoio sono evidenti".

Per caratteristiche, quale sarebbe la finale più facile per il Napoli?

“Non ti saprei dire con certezza, ma il gioco di Italiano mi spaventa. La butto lì, forse per il Napoli sarebbe meglio sfidare l’Inter. Voglio anche ricordare le parole di Chivu ieri in conferenza, un allenatore modesto e umile che ha detto che per loro la Supercoppa è un regalo. Applausi al mister, sta crescendo bene. Non so quanto sia stratega o quanto ci creda davvero, ma parla bene e questo mi piace".

Il peggiore del Napoli ieri è stato Elmas?

“Sì e vedo che anche molti ascoltatori sono d’accordo. Il migliore invece è stato Hojlund, non era facile per lui adattarsi, ma lo sta facendo molto bene. È decisivo, aiuta i compagni, fa da supporto con le sponde. Eravamo abituati a vedere Lukaku fare questo lavoro, Hojlund spesso lo vedi anche in fase difensiva, quindi è vero, il suo contributo è stato importante".