Sergio Porrini, tecnico ed ex difensore di Juventus ed Atalanta, è intervenuto a "Taca La Marca" su Radio Musica Television. Ecco quanto ha affermato.
Juventus - "Le avversarie hanno fatto il record di punti, ma la Juve ha vinto lo stesso il campionato, pur senza esprimere un grande calcio, perdendo tante partite e subendo un po’ troppi gol. Alla fine il divario tra le altre è ancora tale che il campionato è stato più "perso dalle rivali", per il gioco espresso. Certo è che i tifosi vorrebbero vedere la Juve trionfare anche in Champions”.
Conte-Inter – “La speranza è che, per il calcio italiano, Conte riesca a scendere a compromessi con la società, riescano a chiarire la situazione che noi da fuori non conosciamo. Questo avvalorerebbe il campionato, Conte ha dimostrato di essere un grande allenatore, seppur spesso puntiglioso e nervoso. Si è lasciato con la Juve in malo modo, con la Nazionale pure poteva fare meglio, adesso queste esternazioni. Il risultato finale però è un’Inter col record di punti, un gioco e un’identità”.
Atalanta in Champions - “Questa squadra non è più una sorpresa, sia in Italia che in Europa i risultati sono importanti, così come la continuità dei risultati. Il Psg in questo momento è l’avversario più adatto all’Atalanta, ti dà la sensazione di essere composta da figurine e ogni giocatore lavora per se stesso, non per la squadra. L’Atalanta può mettere in evidenza questo difetto, per il resto la condizione fisica sarà un altro grande dubbio".
Gattuso – “All’inizio della carriera, a Pisa, Gattuso mostrava ancora il suo lato da calciatore e la sua grinta. Ad oggi ha fatto un cammino importante e non è più solo un allenatore fatto di grinta, ma ha anche tanta qualità: lo ha dimostrato al Milan, sfiorando la qualificazione in Champions e al Napoli, riesumando giocatori ormai persi. Conosce perfettamente i gruppi da lui allenati e prepara meticolosamente le partite da affrontare".
di Napoli Magazine
08/08/2024 - 15:08
Sergio Porrini, tecnico ed ex difensore di Juventus ed Atalanta, è intervenuto a "Taca La Marca" su Radio Musica Television. Ecco quanto ha affermato.
Juventus - "Le avversarie hanno fatto il record di punti, ma la Juve ha vinto lo stesso il campionato, pur senza esprimere un grande calcio, perdendo tante partite e subendo un po’ troppi gol. Alla fine il divario tra le altre è ancora tale che il campionato è stato più "perso dalle rivali", per il gioco espresso. Certo è che i tifosi vorrebbero vedere la Juve trionfare anche in Champions”.
Conte-Inter – “La speranza è che, per il calcio italiano, Conte riesca a scendere a compromessi con la società, riescano a chiarire la situazione che noi da fuori non conosciamo. Questo avvalorerebbe il campionato, Conte ha dimostrato di essere un grande allenatore, seppur spesso puntiglioso e nervoso. Si è lasciato con la Juve in malo modo, con la Nazionale pure poteva fare meglio, adesso queste esternazioni. Il risultato finale però è un’Inter col record di punti, un gioco e un’identità”.
Atalanta in Champions - “Questa squadra non è più una sorpresa, sia in Italia che in Europa i risultati sono importanti, così come la continuità dei risultati. Il Psg in questo momento è l’avversario più adatto all’Atalanta, ti dà la sensazione di essere composta da figurine e ogni giocatore lavora per se stesso, non per la squadra. L’Atalanta può mettere in evidenza questo difetto, per il resto la condizione fisica sarà un altro grande dubbio".
Gattuso – “All’inizio della carriera, a Pisa, Gattuso mostrava ancora il suo lato da calciatore e la sua grinta. Ad oggi ha fatto un cammino importante e non è più solo un allenatore fatto di grinta, ma ha anche tanta qualità: lo ha dimostrato al Milan, sfiorando la qualificazione in Champions e al Napoli, riesumando giocatori ormai persi. Conosce perfettamente i gruppi da lui allenati e prepara meticolosamente le partite da affrontare".