Arrigo Sacchi, ex c.t. della Nazionale Italiana, scrive sulle colonne de La Gazzetta dello Sport: "Se un turista straniero appassionato di bel calcio, venisse a chiedermi quale squadra andare a vedere, non avrei dubbi: il Bologna di Vincenzo Italiano. In questo momento è, di gran lunga, quella che gioca meglio, avrebbe anche potuto cadere nella tentazione del rilassamento. Niente di tutto ciò, invece, perché Italiano è un allenatore che tiene tutti i suoi ragazzi sulla corda, non concede tregua né a livello psicologico né a livello tecnico-tattico. È un martello nel vero senso della parola. Azzardo: se il turista straniero di cui ho detto al principio va al Dall'Ara, probabilmente non pensa di essere in Italia e non pensa di essere spettatore di una partita di Serie A. Il Bologna è una squadra europea, per mentalità e per principi di gioco. Seguo Italiano da quando era sulla panchina dello Spezia. Lo consigliai al Sassuolo, anni fa, ma non se ne fece nulla".
di Napoli Magazine
12/11/2025 - 13:39
Arrigo Sacchi, ex c.t. della Nazionale Italiana, scrive sulle colonne de La Gazzetta dello Sport: "Se un turista straniero appassionato di bel calcio, venisse a chiedermi quale squadra andare a vedere, non avrei dubbi: il Bologna di Vincenzo Italiano. In questo momento è, di gran lunga, quella che gioca meglio, avrebbe anche potuto cadere nella tentazione del rilassamento. Niente di tutto ciò, invece, perché Italiano è un allenatore che tiene tutti i suoi ragazzi sulla corda, non concede tregua né a livello psicologico né a livello tecnico-tattico. È un martello nel vero senso della parola. Azzardo: se il turista straniero di cui ho detto al principio va al Dall'Ara, probabilmente non pensa di essere in Italia e non pensa di essere spettatore di una partita di Serie A. Il Bologna è una squadra europea, per mentalità e per principi di gioco. Seguo Italiano da quando era sulla panchina dello Spezia. Lo consigliai al Sassuolo, anni fa, ma non se ne fece nulla".