Calcio
L'ANALISI - Salvione: "Manna merita un applauso per essersi assunto le proprie responsabilità"
06.02.2025 14:04 di Napoli Magazine

In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Pasquale Salvione, Corriere dello Sport: “Manna ci ha messo la faccia e ha fornito una fotografia chiara di un mercato che è stato pieno di difficoltà. Il vero rammarico del Napoli resta non aver programmato un erede di Kvara, ancor prima di dare il via libera alla sua cessione. Questo ha portato ad Okafor, che può essere comunque una soluzione dignitosa se recuperato e messo nelle giuste condizioni. Manna merita comunque un applauso per essersi assunto le proprie responsabilità, non è da tutti. Operazioni come quella di Danilo è stata una beffa, Garnacho e Adeyemi hanno cambiato le carte in tavola… Ci sono state tante valutazioni difficili da dover digerire a gennaio. Ndoye, Zhegrova e gli altri hanno alzato un muro i club di appartenenza. Okafor è stata l’ultima soluzione, ma ormai bisogna fare di necessità virtù. Conte meritava uno sforzo fuori mercato? Non c’è dubbio, ma il problema su nomi come Garnacho e altri elementi è stato poi l’ingaggio. Il Napoli si era mostrato disponibile a pagare qualcosa in più del dovuto certi elementi, ma poi il salario è divenuto un ostacolo troppo grosso da sormontare. Di certo Conte meritava un erede di Kvara per il lavoro che ha svolto finora nel rilanciare la rosa, ma per il Napoli non è la prima volta. Già con Sarri successe di essere primi a gennaio e non avere supporto dal mercato, anzi. Ora c’è da voltare pagine e bisogna affidarsi a Conte, che sta tirando fuori il meglio da qualsiasi elemento. Speriamo faccia lo stesso anche con Okafor e chi arrivato a gennaio. L’obiettivo stagionale è la Champions, ma quanto fatto finora ha chiaramente riscritto le ambizioni. Questo Napoli sulla carta è fino ad un certo punto da Scudetto, ma ora è in gioco ed è giusto che ci provi fino alla fine. Se poi non lo vincerà, sarà impossibile imputare qualcosa all’allenatore e alla squadra”.

ULTIMISSIME CALCIO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
L'ANALISI - Salvione: "Manna merita un applauso per essersi assunto le proprie responsabilità"

di Napoli Magazine

06/02/2025 - 14:04

In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Pasquale Salvione, Corriere dello Sport: “Manna ci ha messo la faccia e ha fornito una fotografia chiara di un mercato che è stato pieno di difficoltà. Il vero rammarico del Napoli resta non aver programmato un erede di Kvara, ancor prima di dare il via libera alla sua cessione. Questo ha portato ad Okafor, che può essere comunque una soluzione dignitosa se recuperato e messo nelle giuste condizioni. Manna merita comunque un applauso per essersi assunto le proprie responsabilità, non è da tutti. Operazioni come quella di Danilo è stata una beffa, Garnacho e Adeyemi hanno cambiato le carte in tavola… Ci sono state tante valutazioni difficili da dover digerire a gennaio. Ndoye, Zhegrova e gli altri hanno alzato un muro i club di appartenenza. Okafor è stata l’ultima soluzione, ma ormai bisogna fare di necessità virtù. Conte meritava uno sforzo fuori mercato? Non c’è dubbio, ma il problema su nomi come Garnacho e altri elementi è stato poi l’ingaggio. Il Napoli si era mostrato disponibile a pagare qualcosa in più del dovuto certi elementi, ma poi il salario è divenuto un ostacolo troppo grosso da sormontare. Di certo Conte meritava un erede di Kvara per il lavoro che ha svolto finora nel rilanciare la rosa, ma per il Napoli non è la prima volta. Già con Sarri successe di essere primi a gennaio e non avere supporto dal mercato, anzi. Ora c’è da voltare pagine e bisogna affidarsi a Conte, che sta tirando fuori il meglio da qualsiasi elemento. Speriamo faccia lo stesso anche con Okafor e chi arrivato a gennaio. L’obiettivo stagionale è la Champions, ma quanto fatto finora ha chiaramente riscritto le ambizioni. Questo Napoli sulla carta è fino ad un certo punto da Scudetto, ma ora è in gioco ed è giusto che ci provi fino alla fine. Se poi non lo vincerà, sarà impossibile imputare qualcosa all’allenatore e alla squadra”.