Ciro Troise, corrispondente per il Corriere della Sera e direttore di IamNaples.it, ha rilasciato queste dichiarazioni ai microfoni ufficiali di ‘Radio Capri’: “A Dimaro, Conte aveva già introdotto i 45 minuti di allenamento a porte chiuse. Mentre a Castel Di Sangro già c’era questa prassi, con Conte ancora di più. Di Lorenzo ha messo la parola fine a tutta questa telenovela. Il messaggio più forte è stato quello che guarda avanti e che ha una voglia di rivalsa, visto che vuole convincere quei tifosi che sono arrabbiati ancora con lui. Poi, ovviamente, la figura di Conte è stata fondamentale per la permanenza. Non ho mai capito il senso di prendere Hermoso, investendo tutti questi soldi. Poi, non dobbiamo dimenticare che il Napoli gioca solo una partita a settimana. Le parole di Giovanni Di Lorenzo mi hanno convinto, anche se non c’è nulla da convincere perché quella dell’anno scorso è stata una stagione disastrosa. Ha avuto, probabilmente, la corte della Juve, che l’ha fatto traballare ma la cosa più importante è che ha scelto di sposare ancora la causa Napoli. Bisogna guardare solo al campo. Chiesa? La prospettiva più veritiera è quella che vada in Premier League, anche perché la Juve sta seguendo Adeyemi. Chiesa non è mai stato un obiettivo concreto per il Napoli. Il club partenopeo sta seguendo Brescianini e Gilmour e David Neres ma tutto dipende da cessioni: tipo quella di Gaetano al Cagliari ed Ositgard. Meluso ha detto cose interessanti, tipo che il Napoli doveva vendere Osimhen l’anno scorso, poi la situazione Zielinski. Anche se non abbiamo la controprova, Osimhen ha fatto bene anche l’anno scorso . Poi, per me, Osimhen prima o poi andrà al PSG e prima o poi Lukaku verrà al Napoli. L’anno scorso ci sono state delle liti, ma non è mai stato spaccato: semplicemente lasciato andare, visti anche i tre allenatori che si sono succeduti l’anno scorso. Gaetano e Cajuste devono partire per far spazio a centrocampo con Gilmour o Brescianini. Amichevole della Juve persa contro il Norimberga? Le gare di precampionato che vanno male sono perfette per poi mettersi a posto, queste partite non contano nulla".