Ivan Zazzaroni, direttore de Il Corriere dello Sport, parla della Roma nel suo editoriale: "Juric? Non capisco ad esempio perché, a pochi minuti dall’inizio della partita col St.Gilloise, parli di ricerca della positività sapendo di aver rinunciato (un’altra volta) a Dybala che la positività la esprime soltanto con la presenza, oltre che con un talento unico e irrinunciabile. L’informazione che l’allenatore trasmette più o meno indirettamente è preoccupante. La questione delle scelte è il punto centrale e alimenta perplessità e interrogativi: Juric sa bene di essere a tempo eppure si comporta come se si sentisse sicuro del posto e non in discussione, un tecnico da programmazione a lungo termine insomma. I media continuano a moltiplicare le sue ultime spiagge, ma lui rinuncia all’ombrellone e agli occhiali da sole: non si protegge dai raggi spesso ustionanti di Friedkin".
di Napoli Magazine
08/11/2024 - 13:10
Ivan Zazzaroni, direttore de Il Corriere dello Sport, parla della Roma nel suo editoriale: "Juric? Non capisco ad esempio perché, a pochi minuti dall’inizio della partita col St.Gilloise, parli di ricerca della positività sapendo di aver rinunciato (un’altra volta) a Dybala che la positività la esprime soltanto con la presenza, oltre che con un talento unico e irrinunciabile. L’informazione che l’allenatore trasmette più o meno indirettamente è preoccupante. La questione delle scelte è il punto centrale e alimenta perplessità e interrogativi: Juric sa bene di essere a tempo eppure si comporta come se si sentisse sicuro del posto e non in discussione, un tecnico da programmazione a lungo termine insomma. I media continuano a moltiplicare le sue ultime spiagge, ma lui rinuncia all’ombrellone e agli occhiali da sole: non si protegge dai raggi spesso ustionanti di Friedkin".