A Radio Napoli Centrale, nel corso di “Un calcio alla radio”, è intervenuto l’attore Patrizio Rispo: “Nonostante le numerose defezioni da parte di Gutierrez, Anguissa, De Bruyne, Lukaku, Meret, Lobotka e Gilmour il Napoli riesce praticamente a trasformare l’avversità in forza. Questo filotto di vittorie lascia davvero ben sperare. Anche se la squadra ha pochi giocatori napoletani, ammesso che ce ne siano, il carattere del Napoli sembra riflettersi perfettamente in questa squadra. Nelle difficoltà ci rialziamo, più resilienti e forti di prima. È stata davvero una sorpresa vedere una reazione del genere dalla squadra. I tanti stranieri? Napoli è una città che sa accogliere benissimo: affettuosa, forse a volte anche un po’ invadente, ma sempre pronta ad aprire le braccia a chiunque faccia il minimo sforzo per rapportarsi con lei. È sempre stato così, no? Esattamente! Prendiamo ad esempio McTominay: negli ultimi tempi credo che abbia avvertito tutta questa calda accoglienza. Forse proprio lui può essere considerato il più "napoletanizzato" tra tutti. Ah sì, merito anche di Mazzocchi. Già, il professor Mazzocchi con le sue lezioni di napoletano ha avuto un bel ruolo in tutto questo”.
di Napoli Magazine
10/12/2025 - 19:35
A Radio Napoli Centrale, nel corso di “Un calcio alla radio”, è intervenuto l’attore Patrizio Rispo: “Nonostante le numerose defezioni da parte di Gutierrez, Anguissa, De Bruyne, Lukaku, Meret, Lobotka e Gilmour il Napoli riesce praticamente a trasformare l’avversità in forza. Questo filotto di vittorie lascia davvero ben sperare. Anche se la squadra ha pochi giocatori napoletani, ammesso che ce ne siano, il carattere del Napoli sembra riflettersi perfettamente in questa squadra. Nelle difficoltà ci rialziamo, più resilienti e forti di prima. È stata davvero una sorpresa vedere una reazione del genere dalla squadra. I tanti stranieri? Napoli è una città che sa accogliere benissimo: affettuosa, forse a volte anche un po’ invadente, ma sempre pronta ad aprire le braccia a chiunque faccia il minimo sforzo per rapportarsi con lei. È sempre stato così, no? Esattamente! Prendiamo ad esempio McTominay: negli ultimi tempi credo che abbia avvertito tutta questa calda accoglienza. Forse proprio lui può essere considerato il più "napoletanizzato" tra tutti. Ah sì, merito anche di Mazzocchi. Già, il professor Mazzocchi con le sue lezioni di napoletano ha avuto un bel ruolo in tutto questo”.