Calcio
L'ELOGIO - Bartoletti: "Ancelotti come Pavarotti, Milik perfetto per Carlo, nessuno pensava che il Napoli fosse già così pronto"
21.08.2018 14:42 di Napoli Magazine

Il giornalista Marino Bartoletti ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli: "Ho avuto un'ottima impressione sul Napoli nella prima di campionato. La squadra ha sanato la diffidenza di tutti, nessuno pensava fosse già così pronta. Milik? È l’attaccante perfetto per Ancelotti. Carlo vive per avere al centro dell’attacco un pivot come Milik e penso che il giocatore risponderà positivamente alla fiducia che l’allenatore gli sta dando. Il Napoli finirà in uno dei primi tre posti. Hamsik regista? È l’evoluzione naturale di questo giocatore, è un ruolo che mi incuriosisce e che quasi mi aspettavo. La Juve non può che fare peggio, avendo già vinto sette scudetti consecutivi: deve mescolarsi con competizioni internazionali e deve vincere ogni settimana. Tutto ciò impone uno stress non indifferente. Ancelotti è un do di petto, lo paragonerei a Pavarotti, amato e apprezzato in tutto il mondo".

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L'ELOGIO - Bartoletti: "Ancelotti come Pavarotti, Milik perfetto per Carlo, nessuno pensava che il Napoli fosse già così pronto"

di Napoli Magazine

21/08/2024 - 14:42

Il giornalista Marino Bartoletti ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli: "Ho avuto un'ottima impressione sul Napoli nella prima di campionato. La squadra ha sanato la diffidenza di tutti, nessuno pensava fosse già così pronta. Milik? È l’attaccante perfetto per Ancelotti. Carlo vive per avere al centro dell’attacco un pivot come Milik e penso che il giocatore risponderà positivamente alla fiducia che l’allenatore gli sta dando. Il Napoli finirà in uno dei primi tre posti. Hamsik regista? È l’evoluzione naturale di questo giocatore, è un ruolo che mi incuriosisce e che quasi mi aspettavo. La Juve non può che fare peggio, avendo già vinto sette scudetti consecutivi: deve mescolarsi con competizioni internazionali e deve vincere ogni settimana. Tutto ciò impone uno stress non indifferente. Ancelotti è un do di petto, lo paragonerei a Pavarotti, amato e apprezzato in tutto il mondo".