Leandro Cantamessa, avvocato, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Sono ancora legato professionalmente alla società Milan. Ho perso il numero degli anni. Il Milan che ho amato di più era quello amato da Rocco. Avevo una passione incredibile e stavo male quando il Milan perdeva. Ero un ragazzino. Ci aspetterà una serata di sofferenza perché credo che il Napoli sia più forte del Milan. Gattuso a Napoli? Gattuso è un signore. Anche se l’aspetto non lo suggerisce è un autentico signore. Ha personalità, cosa molto rara. Nel corso della sua vita si è sempre comportato in modo ammirevole. Ibrahimovic? Lo conosco. Lui ha una personalità straripante che fatica a tenere a freno. Dice tutto quello che gli passa per la testa. Se uno si fidanza con una ragazza bellissima, deve accettarla anche per i difettucci che ha, e se dice tutto quello che pensa. Lui in campo dirige la squadra. Molti sono soggiogati dalla sua forte personalità”.
di Napoli Magazine
11/07/2024 - 14:18
Leandro Cantamessa, avvocato, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Sono ancora legato professionalmente alla società Milan. Ho perso il numero degli anni. Il Milan che ho amato di più era quello amato da Rocco. Avevo una passione incredibile e stavo male quando il Milan perdeva. Ero un ragazzino. Ci aspetterà una serata di sofferenza perché credo che il Napoli sia più forte del Milan. Gattuso a Napoli? Gattuso è un signore. Anche se l’aspetto non lo suggerisce è un autentico signore. Ha personalità, cosa molto rara. Nel corso della sua vita si è sempre comportato in modo ammirevole. Ibrahimovic? Lo conosco. Lui ha una personalità straripante che fatica a tenere a freno. Dice tutto quello che gli passa per la testa. Se uno si fidanza con una ragazza bellissima, deve accettarla anche per i difettucci che ha, e se dice tutto quello che pensa. Lui in campo dirige la squadra. Molti sono soggiogati dalla sua forte personalità”.