Fabiano Santacroce, ex compagno di squadra di Marek Hamsik, ha parlato di lui ai microfoni di CalcioNapoli24: “Marek Hamsik è stato il mio compagno di stanza per 6 anni tra Brescia e Napoli. E’ un simpaticone anche se non sembra davanti alle telecamere. Se domani giochiamo contro sa già che deve girare lontano da me perché non esistono amichevoli (ride)! Lui è arrivato a Brescia, aveva un anno in meno a me. Diventò subito titolare, non è mai stato giovane perché aveva un’intelligenza e una capacità di stare in campo fuori dal comune. Ci sfidavamo in qualsiasi cosa, diciamo che finiva in pareggio anche sulle cose tecniche vinceva lui. Mi arrangiavo in tal senso (ride). Era un leader silenzioso, uno di quelli che parlava poco ma faceva parlare il gioco. Non si guadagnava il rispetto facendo grandi discorsi o alzando la voce ma dandogli la palla in campo perché sapevi che lo davi in banca. Tutti gli hanno riconosciuto il fatto di essere un campione. Hamsik è stato il calciatore più intelligente in campo dell’era De Laurentiis, altri non ne ho visti in questi anni pur avendo avuto Zielinski e Lobotka”.
di Napoli Magazine
04/07/2025 - 15:45
Fabiano Santacroce, ex compagno di squadra di Marek Hamsik, ha parlato di lui ai microfoni di CalcioNapoli24: “Marek Hamsik è stato il mio compagno di stanza per 6 anni tra Brescia e Napoli. E’ un simpaticone anche se non sembra davanti alle telecamere. Se domani giochiamo contro sa già che deve girare lontano da me perché non esistono amichevoli (ride)! Lui è arrivato a Brescia, aveva un anno in meno a me. Diventò subito titolare, non è mai stato giovane perché aveva un’intelligenza e una capacità di stare in campo fuori dal comune. Ci sfidavamo in qualsiasi cosa, diciamo che finiva in pareggio anche sulle cose tecniche vinceva lui. Mi arrangiavo in tal senso (ride). Era un leader silenzioso, uno di quelli che parlava poco ma faceva parlare il gioco. Non si guadagnava il rispetto facendo grandi discorsi o alzando la voce ma dandogli la palla in campo perché sapevi che lo davi in banca. Tutti gli hanno riconosciuto il fatto di essere un campione. Hamsik è stato il calciatore più intelligente in campo dell’era De Laurentiis, altri non ne ho visti in questi anni pur avendo avuto Zielinski e Lobotka”.