Calcio
L'EX - Ametrano: "Di Maradona mi ha sempre impressionato la sua disponibilità, vi racconto un aneddoto"
30.11.2020 14:12 di Napoli Magazine

L’ex difensore del Napoli Raffaele Ametrano è intervenuto a ‘Calcio Napoli 24 Live’ su CalcioNapoli24 TV: “Il mio Maradona? Lo ricordo veramente come un momento di crescita, di fortuna perchè devi essere fortunato ad aver giocato con Maradona: è un ricordo della mia adolescenza, facevo parte del settore giovanile del Napoli e Diego era in azzurro e vinceva. È stato un privilegio. Com’era con noi? Mi ha sempre impressionato la sua disponibilità, ricordo un pomeriggio: giocavamo una partitella al giovedì, fu un sogno per noi condividere il campo con lui. A fine partita Fabio Cannavaro ed io stavamo parlando, gli volevamo chiedere le scarpette in modo molto imbarazzato. Gliele chiedemmo, non eravamo convinti della sua risposta che ce le avrebbe date. Invece due giorni dopo arrivò un magazziniere con due paia di scarpe, fu un regalo immenso perchè noi eravamo due ragazzini sconosciuti: mi sono reso conto che era qualcosa che andava oltre il semplice giocatore. Passano gli anni e ti rendi conto dell’importanza che ha avuto Maradona sul popolo napoletano. La foto in cui gioiamo lui ed io bambino per lo scudetto diventa un momento fortunato che porterò con me per tutta la vita. Napoli-Roma ed il 4-3-3? I calciatori del Napoli possono adattarsi ad ogni situazione, c’è tecnica e talento e la conformazione fisica rende gli attaccanti imprevedibili. Tocca trovare l’equilibrio giusto, a seconda della partita che si va ad incontrare. Il Napoli è la squadra più completa del campionato, penso potrebbe essere l’annata giusta per issarsi in vetta”

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L'EX - Ametrano: "Di Maradona mi ha sempre impressionato la sua disponibilità, vi racconto un aneddoto"

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30/11/2020 - 14:12

L’ex difensore del Napoli Raffaele Ametrano è intervenuto a ‘Calcio Napoli 24 Live’ su CalcioNapoli24 TV: “Il mio Maradona? Lo ricordo veramente come un momento di crescita, di fortuna perchè devi essere fortunato ad aver giocato con Maradona: è un ricordo della mia adolescenza, facevo parte del settore giovanile del Napoli e Diego era in azzurro e vinceva. È stato un privilegio. Com’era con noi? Mi ha sempre impressionato la sua disponibilità, ricordo un pomeriggio: giocavamo una partitella al giovedì, fu un sogno per noi condividere il campo con lui. A fine partita Fabio Cannavaro ed io stavamo parlando, gli volevamo chiedere le scarpette in modo molto imbarazzato. Gliele chiedemmo, non eravamo convinti della sua risposta che ce le avrebbe date. Invece due giorni dopo arrivò un magazziniere con due paia di scarpe, fu un regalo immenso perchè noi eravamo due ragazzini sconosciuti: mi sono reso conto che era qualcosa che andava oltre il semplice giocatore. Passano gli anni e ti rendi conto dell’importanza che ha avuto Maradona sul popolo napoletano. La foto in cui gioiamo lui ed io bambino per lo scudetto diventa un momento fortunato che porterò con me per tutta la vita. Napoli-Roma ed il 4-3-3? I calciatori del Napoli possono adattarsi ad ogni situazione, c’è tecnica e talento e la conformazione fisica rende gli attaccanti imprevedibili. Tocca trovare l’equilibrio giusto, a seconda della partita che si va ad incontrare. Il Napoli è la squadra più completa del campionato, penso potrebbe essere l’annata giusta per issarsi in vetta”