Domenico Maietta, ex difensore, è intervenuto ai microfoni di Radio FirenzeViola soffermandosi sulla vittoria del Bologna in finale di Coppa Italia: "È stato un crescendo dal 2015. Sono cambiate le figure societarie, ora negli ultimi anni ha trovato Sartori che ha saputo costruire con poco una squadra forte in tutti i reparti. Lui è uno dei migliori dirigenti in Italia. È stato bravo quando è andato via Thiago Motta a prendere Italiano che ha dimostrato di essere un allenatore capace. Ha compattato un ambiente un po' perplesso. Ha vinto una Coppa Italia a mio avviso meritatissima. L'anno scorso c'era una bella atmosfera. Quest'anno c'era grande entusiasmo, ma non era facile perché erano andati via giocatori importanti. Italiano è stato bravo a compattare il gruppo, a fare un lavaggio del cervello ad alcuni giocatori, vedi Orsolini. I risultati poi ti aiutano, vincere aiuta a vincere a crea mentalità. Saputo è stato bravo, il progetto è iniziato 10 anni fa. Poi si è circondato di dirigenti bravi, come Fenucci e Di Vaio. Ha cambiato tanti direttori sportivi, da Corvino a Sabatini, e ora Sartori. Commisso invece è stato super bravo, perché in poco ha creato un centro sportivo fenomenale. Ha conquistato due finali nel giro di poco. Sta creando un qualcosa di importante anche vedendo il mercato. Il progetto è conquistare la Champions però è un lavoro che richiede del tempo".
di Napoli Magazine
17/05/2025 - 22:45
Domenico Maietta, ex difensore, è intervenuto ai microfoni di Radio FirenzeViola soffermandosi sulla vittoria del Bologna in finale di Coppa Italia: "È stato un crescendo dal 2015. Sono cambiate le figure societarie, ora negli ultimi anni ha trovato Sartori che ha saputo costruire con poco una squadra forte in tutti i reparti. Lui è uno dei migliori dirigenti in Italia. È stato bravo quando è andato via Thiago Motta a prendere Italiano che ha dimostrato di essere un allenatore capace. Ha compattato un ambiente un po' perplesso. Ha vinto una Coppa Italia a mio avviso meritatissima. L'anno scorso c'era una bella atmosfera. Quest'anno c'era grande entusiasmo, ma non era facile perché erano andati via giocatori importanti. Italiano è stato bravo a compattare il gruppo, a fare un lavaggio del cervello ad alcuni giocatori, vedi Orsolini. I risultati poi ti aiutano, vincere aiuta a vincere a crea mentalità. Saputo è stato bravo, il progetto è iniziato 10 anni fa. Poi si è circondato di dirigenti bravi, come Fenucci e Di Vaio. Ha cambiato tanti direttori sportivi, da Corvino a Sabatini, e ora Sartori. Commisso invece è stato super bravo, perché in poco ha creato un centro sportivo fenomenale. Ha conquistato due finali nel giro di poco. Sta creando un qualcosa di importante anche vedendo il mercato. Il progetto è conquistare la Champions però è un lavoro che richiede del tempo".