Calcio
L'EX - Dionigi: "Non immaginavo questa Champions del Napoli, ma forse si poteva fare anche di più"
15.12.2018 00:04 di Napoli Magazine

Davide Dionigi, ex attaccante (tra le altre) del Napoli e ora allenatore, è intervenuto a RMC Sport Live Show per parlare dei maggiori temi di giornata.

Sul Napoli
"Il Napoli aveva due risultati a favore. All’inizio pensavamo uscisse fuori, ma visti i risultati ottenuti ha fatto sperare. Non avrei creduto comunque ad una Champions così, ma magari si poteva fare di più".

Sull’Inter
"Ha dato l’impressione di essere sempre un’incompiuta, torna sui suoi errori del passato. Non si capisce perché. Si pensava che Spalletti potesse essere l’allenatore giusto, dal punto di vista caratteriale. Dopo Mourinho non si riesce a ripartire. E tutto questo nonostante Spalletti sia uno dei più bravi".

Sul Milan e su Cutrone
"Non c’è più grande abbondanza di prima. Oggi è più facile per un giovane con ottime qualità per emergere. Lui però se l’è meritato per i mezzi e le qualità che ha".

Su Serie B e C
"E’ stato un bene stare fermi, avendo visto cosa è successo. Ci sono stati mille problemi, vedi Catania o Viterbese. Iniziare e poi recuperare tante partite, non alleni come dovresti. Non è stato un bene per il calcio, soprattutto dal punto di vista etico. Speriamo che con i nuovi quadri dirigenziali si arrivi ad una mentalità europea anche nel calcio italiano, perché siamo rimasti a venti anni fa".

Su Simeone
"E’ un ragazzo con potenzialità importanti. Non è un bomber, mi colpisce per la sua voglia. Ha tanti margini di miglioramento. A suo favore c’è l’età e la caparbietà. Queste cose lo porteranno ad esplodere. Ci vorrà un po’ di tempo".

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L'EX - Dionigi: "Non immaginavo questa Champions del Napoli, ma forse si poteva fare anche di più"

di Napoli Magazine

15/12/2024 - 00:04

Davide Dionigi, ex attaccante (tra le altre) del Napoli e ora allenatore, è intervenuto a RMC Sport Live Show per parlare dei maggiori temi di giornata.

Sul Napoli
"Il Napoli aveva due risultati a favore. All’inizio pensavamo uscisse fuori, ma visti i risultati ottenuti ha fatto sperare. Non avrei creduto comunque ad una Champions così, ma magari si poteva fare di più".

Sull’Inter
"Ha dato l’impressione di essere sempre un’incompiuta, torna sui suoi errori del passato. Non si capisce perché. Si pensava che Spalletti potesse essere l’allenatore giusto, dal punto di vista caratteriale. Dopo Mourinho non si riesce a ripartire. E tutto questo nonostante Spalletti sia uno dei più bravi".

Sul Milan e su Cutrone
"Non c’è più grande abbondanza di prima. Oggi è più facile per un giovane con ottime qualità per emergere. Lui però se l’è meritato per i mezzi e le qualità che ha".

Su Serie B e C
"E’ stato un bene stare fermi, avendo visto cosa è successo. Ci sono stati mille problemi, vedi Catania o Viterbese. Iniziare e poi recuperare tante partite, non alleni come dovresti. Non è stato un bene per il calcio, soprattutto dal punto di vista etico. Speriamo che con i nuovi quadri dirigenziali si arrivi ad una mentalità europea anche nel calcio italiano, perché siamo rimasti a venti anni fa".

Su Simeone
"E’ un ragazzo con potenzialità importanti. Non è un bomber, mi colpisce per la sua voglia. Ha tanti margini di miglioramento. A suo favore c’è l’età e la caparbietà. Queste cose lo porteranno ad esplodere. Ci vorrà un po’ di tempo".