Calcio
L'EX INTER - Berti: "Pellegrini una persona straordinaria, sapeva farsi voler bene da tutti"
01.06.2025 13:08 di Napoli Magazine

Nicola Berti, ex centrocampista, ha rilasciato un'intervista ai taccuini de La Repubblica soffermandosi sull'ex Presidente Ernesto Pellegrini, scomparso sabato all’età di 84 anni: "Quasi sette anni insieme. Una persona straordinaria con cui non ho perso i contatti neanche dopo che cedette l’Inter a Moratti. Pellegrini sapeva farsi ben volere da tutti e non solo perché era il presidente. Ma perché era una persona amabile, sincera e generosa".

Lei fu uno dei grandi acquisti del 1988/89 con Matthaus e Brehme.
"Avevo fatto tre bei campionati alla Fiorentina. Quella squadra fu indimenticabile e se posso permettermi il mio contributo non riguardò soltanto me stesso. Ad affiancare Serena in attacco, infatti, ci sarebbe dovuto essere Madjer, che però non passò le visite. Io spinsi per Diaz, che giocava con me a Firenze. Pellegrini era uno che sapeva ascoltare, di calcio ne capiva, e mi diede retta. Diaz formò una coppia perfetta con Serena".

Qual è il rimpianto di Pellegrini?
"La Coppa dei Campioni: dopo lo scudetto uscimmo al primo turno, fu l’unica partecipazione".

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L'EX INTER - Berti: "Pellegrini una persona straordinaria, sapeva farsi voler bene da tutti"

di Napoli Magazine

01/06/2025 - 13:08

Nicola Berti, ex centrocampista, ha rilasciato un'intervista ai taccuini de La Repubblica soffermandosi sull'ex Presidente Ernesto Pellegrini, scomparso sabato all’età di 84 anni: "Quasi sette anni insieme. Una persona straordinaria con cui non ho perso i contatti neanche dopo che cedette l’Inter a Moratti. Pellegrini sapeva farsi ben volere da tutti e non solo perché era il presidente. Ma perché era una persona amabile, sincera e generosa".

Lei fu uno dei grandi acquisti del 1988/89 con Matthaus e Brehme.
"Avevo fatto tre bei campionati alla Fiorentina. Quella squadra fu indimenticabile e se posso permettermi il mio contributo non riguardò soltanto me stesso. Ad affiancare Serena in attacco, infatti, ci sarebbe dovuto essere Madjer, che però non passò le visite. Io spinsi per Diaz, che giocava con me a Firenze. Pellegrini era uno che sapeva ascoltare, di calcio ne capiva, e mi diede retta. Diaz formò una coppia perfetta con Serena".

Qual è il rimpianto di Pellegrini?
"La Coppa dei Campioni: dopo lo scudetto uscimmo al primo turno, fu l’unica partecipazione".