C'era anche Jurgen Klopp con la famiglia alla parata del Liverpool per la conquista della Premier League che da festa si è trasformata in tragedia dopo che un'auto guidata da un 53enne ha investito la folla, causando 47 feriti di cui 27 portati in ospedale. All'indomani dell'episodio che ha scioccato l'Inghilterra intera ma non solo, l'ex manager ha rotto il silenzio sui suoi social. "La mia famiglia e io siamo scioccati e devastati, i nostri pensieri e le nostre preghiere sono per tutti coloro che sono rimasti feriti e colpiti - le parole del tedesco su Instagram - Non camminerete mai da soli".

Nella tarda serata di lunedì, la polizia ha dichiarato che non si tratta di un attentato terroristico e che per il terribile episodio di sangue non ci sono altri ricercati. L'autore del gesto, che guidava una Ford Galaxy, ha rischiato di essere linciato dalla folla. Tra i 27 feriti che hanno avuto bisogno di essere trasportati in ospedale ci sono anche 4 bambini. 
Per rispetto delle vittime, il Liverpool ha rinviato ulteriori eventi celebrativi. Gli alti dirigenti hanno inoltre incoraggiato i propri dipendenti e il club a "unirsi in questo momento per sostenersi a vicenda" e hanno garantito massimo sostegno alle vittime, come riporta la BBC.