“La gara di Bergamo è un match fondamentale per entrambe le squadre, anche la Dea è in un momento particolare: sarà una gara molto interessante. L’Atalanta gioca a uomo contro uomo a tutto campo, per questo sarà fondamentale la gestione del momento. Ci saranno porzioni di gara in cui il Napoli dovrà soffrire e altri in cui spingerà: essenziale fare bene entrambe le cose. Non pensiamo al titolo di inverno, non conta nulla. Per lo scudetto l’Inter – ha detto l’ex capitano azzurro e ds della Virtus Francavilla Francesco Montervino a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live- rimane la squadra più forte, per cui dire che il Napoli ha mezzo scudetto in tasca è sbagliato. Arriva il momento della stagione in cui le squadre hanno anche le coppe e in questo senso il Napoli potrà godere di questo vantaggio. Segnano molto e anche in modo sorprendente, perché se McTominay è un calciatore che segna, Anguissa è la vera sorpresa e ci sono anche qui i meriti di Conte. Non avendo il camerunense il gol nel sangue. Non facciamo paragoni con Hamsik, perché lo slovacco è fuori concorso ed è troppo più forte. Ma le due attuali mezze ali sono di alto livello e stanno facendo bene anche grazie al lavoro del tecnico”
di Napoli Magazine
17/01/2025 - 16:49
“La gara di Bergamo è un match fondamentale per entrambe le squadre, anche la Dea è in un momento particolare: sarà una gara molto interessante. L’Atalanta gioca a uomo contro uomo a tutto campo, per questo sarà fondamentale la gestione del momento. Ci saranno porzioni di gara in cui il Napoli dovrà soffrire e altri in cui spingerà: essenziale fare bene entrambe le cose. Non pensiamo al titolo di inverno, non conta nulla. Per lo scudetto l’Inter – ha detto l’ex capitano azzurro e ds della Virtus Francavilla Francesco Montervino a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live- rimane la squadra più forte, per cui dire che il Napoli ha mezzo scudetto in tasca è sbagliato. Arriva il momento della stagione in cui le squadre hanno anche le coppe e in questo senso il Napoli potrà godere di questo vantaggio. Segnano molto e anche in modo sorprendente, perché se McTominay è un calciatore che segna, Anguissa è la vera sorpresa e ci sono anche qui i meriti di Conte. Non avendo il camerunense il gol nel sangue. Non facciamo paragoni con Hamsik, perché lo slovacco è fuori concorso ed è troppo più forte. Ma le due attuali mezze ali sono di alto livello e stanno facendo bene anche grazie al lavoro del tecnico”