“Non servono giacca e cravatta, ci vuole l’elmetto”. Francesco Totti, intercettato a margine dell’inaugurazione della nuova boutique romana di MooRER, ha parlato a gazzetta.it del big match in programma alla ripresa del campionato: “L’Inter è la squadra più elegante del campionato, ci sarà tanto da lottare. I giocatori decisivi? Lautaro e Dybala sono in grado di cambiare una gara. Sarò banale. Anche se uno gioca e l’altro ancora non si sa. E se devo ne scelgo un altro”.
A sorpresa, infatti, il Pupone individua in Bryan Cristante un giocatore chiave: “Torno all’elmetto. In queste gare contano i centrocampisti, nella Roma ce n’è uno con cui si va sempre sul sicuro. Aveva ragione De Rossi… È sottovalutato, ma in campo si sente: dà qualcosa in più e non tira mai indietro il piede”.
Totti promuove, ovviamente, l’avvio di stagione della Roma di Gasperini: “Speriamo continui così fino alla fine, il viaggio è lungo. Ma aspettiamo: se dovesse essere tra le prime anche in primavera, allora si potrebbe sognare. Per ora è prematuro, a parte la Champions: ha tutto per puntarci”.
Dei suoi Roma-Inter, restano tanti ricordi: “Il cucchiaio ad Handanovic è forse il gol più bello della mia carriera, anche se ho nel cuore pure quello alla Sampdoria. Penso siano i più belli. La scelta romantica? Rimanere alla Roma per 25 anni: non rinnego nulla, è una scelta che non cambierei mai nella vita”.
di Napoli Magazine
15/10/2025 - 21:28
“Non servono giacca e cravatta, ci vuole l’elmetto”. Francesco Totti, intercettato a margine dell’inaugurazione della nuova boutique romana di MooRER, ha parlato a gazzetta.it del big match in programma alla ripresa del campionato: “L’Inter è la squadra più elegante del campionato, ci sarà tanto da lottare. I giocatori decisivi? Lautaro e Dybala sono in grado di cambiare una gara. Sarò banale. Anche se uno gioca e l’altro ancora non si sa. E se devo ne scelgo un altro”.
A sorpresa, infatti, il Pupone individua in Bryan Cristante un giocatore chiave: “Torno all’elmetto. In queste gare contano i centrocampisti, nella Roma ce n’è uno con cui si va sempre sul sicuro. Aveva ragione De Rossi… È sottovalutato, ma in campo si sente: dà qualcosa in più e non tira mai indietro il piede”.
Totti promuove, ovviamente, l’avvio di stagione della Roma di Gasperini: “Speriamo continui così fino alla fine, il viaggio è lungo. Ma aspettiamo: se dovesse essere tra le prime anche in primavera, allora si potrebbe sognare. Per ora è prematuro, a parte la Champions: ha tutto per puntarci”.
Dei suoi Roma-Inter, restano tanti ricordi: “Il cucchiaio ad Handanovic è forse il gol più bello della mia carriera, anche se ho nel cuore pure quello alla Sampdoria. Penso siano i più belli. La scelta romantica? Rimanere alla Roma per 25 anni: non rinnego nulla, è una scelta che non cambierei mai nella vita”.