Calcio
L’EX - Stendardo: "Il calcio ha un ruolo sociale importante ma la salute viene prima di tutto, ci auguriamo che dal 4 maggio possa esserci questa ripresa"
22.04.2020 16:48 di Napoli Magazine

Guglielmo Stendardo, ex calciatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Per me la squadra di Sarri ha vinto la coppa del manuale del calcio. Penso sarà difficile rivedere una squadra che faceva quel calcio con quegli interpreti. Molto lo si deve anche a Sarri. Il Napoli in quegli anni ha fatto divertire tante persone, non solo i tifosi del Napoli. Il calcio ha un ruolo anche sociale e molti tifosi non vedono l’ora che il calcio riprenda, però dobbiamo sempre prima tutelare la salute di tutti. La salute deve venire prima di qualunque rischio e interesse. Bisogna pensare ad una ripresa graduale e tutti ci auguriamo che dal 4 maggio possa esserci questa ripresa. Si dovrà stabilire in che modo e dove verranno disputate le gare e su chi ricadranno le responsabilità in caso di ricadute di nuovi contagi. Se dovessero spostare la ripresa degli allenamenti però non sarà una tragedia, la tragedia sono i migliaia di morti che il nostro Paese conta”.

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L’EX - Stendardo: "Il calcio ha un ruolo sociale importante ma la salute viene prima di tutto, ci auguriamo che dal 4 maggio possa esserci questa ripresa"

di Napoli Magazine

22/04/2024 - 16:48

Guglielmo Stendardo, ex calciatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Per me la squadra di Sarri ha vinto la coppa del manuale del calcio. Penso sarà difficile rivedere una squadra che faceva quel calcio con quegli interpreti. Molto lo si deve anche a Sarri. Il Napoli in quegli anni ha fatto divertire tante persone, non solo i tifosi del Napoli. Il calcio ha un ruolo anche sociale e molti tifosi non vedono l’ora che il calcio riprenda, però dobbiamo sempre prima tutelare la salute di tutti. La salute deve venire prima di qualunque rischio e interesse. Bisogna pensare ad una ripresa graduale e tutti ci auguriamo che dal 4 maggio possa esserci questa ripresa. Si dovrà stabilire in che modo e dove verranno disputate le gare e su chi ricadranno le responsabilità in caso di ricadute di nuovi contagi. Se dovessero spostare la ripresa degli allenamenti però non sarà una tragedia, la tragedia sono i migliaia di morti che il nostro Paese conta”.