Calcio
L'OPINIONE - Adani: "Fabregas è una persona speciale, sarà tra i più influenti in Europa nel prossimo decennio"
17.10.2025 00:27 di Napoli Magazine
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Lele Adani, ex difensore, è intervenuto al podcast "Viva el Futbol": "Ausilio non sbaglia un colpo nel modo di fare calcio, nel concepire il mercato. Uno non vive per gestire le fasi problematiche, uno vive per prevenire eventuali problemi, se no dopo è molto più complicato per chi ha uno status istituzionale elevato, soprattutto in Italia dove è un compito quotidiano tipico della politica italiana quello di gestire nascondendo i problemi, io invece parlo di aspetto tecnico. Quello dell’Inter gestito da Ausilio è sempre lucido e volto a migliorare il percorso, il calcio giocato. La politica è un’altra cosa. Fabregas? Era la prima scelta dell’Inter. Nel 2025, l’allenatore del Como rifiuta l'Inter… A proposito di scelte, che è il tema di questi giorni. La scelta è proprio sulla progettualità, sulla condivisione di una crescita. Questo è un progetto sano perché non è italiano, è completamente condiviso da figure non italiane, anche in termini di agenti, intermediari, selezionano loro. C’è una rete loro che sa cercare i bravi e Nico Paz lo vediamo ora, ma poteva essere uno dei tanti uscito dalle giovanili del Real Madrid, ma quando condividi un’idea sana e operazioni sane, un allenatore visionario e una comunicazione condivisa col club poi arrivano i risultati. Fabregas è una persona speciale, sarà tra i più influenti in Europa nel prossimo decennio".

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L'OPINIONE - Adani: "Fabregas è una persona speciale, sarà tra i più influenti in Europa nel prossimo decennio"

di Napoli Magazine

17/10/2025 - 00:27

Lele Adani, ex difensore, è intervenuto al podcast "Viva el Futbol": "Ausilio non sbaglia un colpo nel modo di fare calcio, nel concepire il mercato. Uno non vive per gestire le fasi problematiche, uno vive per prevenire eventuali problemi, se no dopo è molto più complicato per chi ha uno status istituzionale elevato, soprattutto in Italia dove è un compito quotidiano tipico della politica italiana quello di gestire nascondendo i problemi, io invece parlo di aspetto tecnico. Quello dell’Inter gestito da Ausilio è sempre lucido e volto a migliorare il percorso, il calcio giocato. La politica è un’altra cosa. Fabregas? Era la prima scelta dell’Inter. Nel 2025, l’allenatore del Como rifiuta l'Inter… A proposito di scelte, che è il tema di questi giorni. La scelta è proprio sulla progettualità, sulla condivisione di una crescita. Questo è un progetto sano perché non è italiano, è completamente condiviso da figure non italiane, anche in termini di agenti, intermediari, selezionano loro. C’è una rete loro che sa cercare i bravi e Nico Paz lo vediamo ora, ma poteva essere uno dei tanti uscito dalle giovanili del Real Madrid, ma quando condividi un’idea sana e operazioni sane, un allenatore visionario e una comunicazione condivisa col club poi arrivano i risultati. Fabregas è una persona speciale, sarà tra i più influenti in Europa nel prossimo decennio".