Calcio
L'OPINIONE - Braglia: "Milan, mi fido di Tare e Allegri, Vlahovic in rossonero? Più probabile una sua rivalutazione alla Juve"
18.07.2025 16:29 di Napoli Magazine

Simone Braglia, ex portiere, ha parlato a Calciomercato e Ritiri su TMW Radio: 

C'è un po' di nervosismo attorno al Milan e alla programmazione tecnica:
"Non sarei tanto preoccupato di chi arriverà. La rosa del Milan qualitativamente c'è, per cui mi fido delle persone dello staff tecnico che c'è ora, Tare e Allegri. Poi ovvio, qualche giocatore, soprattutto in difesa, bisogna per forza metterlo, visto che uno dei punti deboli è stata la difesa".

E su Allegri che aggiunge?
"Mi ricordo ai tempi della Juve, con mezza squadra fuori e tutti i giovani in campo, ci furono 7-8 partite senza subire gol. Poi qualche pecca sua c'è stata, ma quest'annata al Milan sarà di rivalutazione anche del suo passato juventino. Anche perché ha un uomo come Tare che lo affiancherà nel fare stare insieme lo spogliatoio. A Max è sempre mancato il colpo finale. Avesse vinto una Champions, come gli è capitato di giocarsi, avrebbe acquisito una maggiore consapevolezza e prestigio. Per me il Milan è una delle accreditate per vincere il titolo".

Quali i punti fermi di questo Milan ora?
"Maignan, Pulisic e Leao. La rivalutazione di Leao credo sia fondamentale. Non ci vogliono 5 innesti, perché se andiamo a vedere, al di là di Napoli e Como, le altre hanno fatto pochi acquisti perché i soldi ce ne sono pochi. Il grande del lavoro lo dovranno fare i tecnici nella rivalutazione delle rose. Qualche colpo arriverà ma saranno pochi per la poca disponibilità economica". 

Che ne pensa del Como?
"Chi ha speso molti più soldi è il Como. Il Napoli anche ha speso, prendendo giocatori importanti. Chi ha messo i soldi veri è il Como. Stimo il proprietario, che ha detto che la città è piccola per pensare solo al calcio. Como è bella, così come lo stadio, credo che Como sarà spinto dall'impatto che può avere il club di calcio. E può ambire a grandi traguardi anche quest'anno. Gli acquisti sono anche sottovalutati e il tecnico li potrà valorizzare sicuramente".

Vlahovic opzione per il Milan last-minute. Lo vede bene in questa squadra?
"Il problema non è tanto il giocatore ma il peso dell'ingaggio. Se oggi il Milan fa fatica a prendere qualsiasi giocatore, non so come faccia a prendere il serbo, con quei numeri dal punto di vista economico. Ci credo poco. Oggi cederlo per la Juve vuol dire darlo a zero o anche in prestito un anno, la Juve ne uscirebbe con una grossa minusvalenza e per questo credo che sia difficile. Vedo più fattibile che si rivaluti alla Juve".

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L'OPINIONE - Braglia: "Milan, mi fido di Tare e Allegri, Vlahovic in rossonero? Più probabile una sua rivalutazione alla Juve"

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18/07/2025 - 16:29

Simone Braglia, ex portiere, ha parlato a Calciomercato e Ritiri su TMW Radio: 

C'è un po' di nervosismo attorno al Milan e alla programmazione tecnica:
"Non sarei tanto preoccupato di chi arriverà. La rosa del Milan qualitativamente c'è, per cui mi fido delle persone dello staff tecnico che c'è ora, Tare e Allegri. Poi ovvio, qualche giocatore, soprattutto in difesa, bisogna per forza metterlo, visto che uno dei punti deboli è stata la difesa".

E su Allegri che aggiunge?
"Mi ricordo ai tempi della Juve, con mezza squadra fuori e tutti i giovani in campo, ci furono 7-8 partite senza subire gol. Poi qualche pecca sua c'è stata, ma quest'annata al Milan sarà di rivalutazione anche del suo passato juventino. Anche perché ha un uomo come Tare che lo affiancherà nel fare stare insieme lo spogliatoio. A Max è sempre mancato il colpo finale. Avesse vinto una Champions, come gli è capitato di giocarsi, avrebbe acquisito una maggiore consapevolezza e prestigio. Per me il Milan è una delle accreditate per vincere il titolo".

Quali i punti fermi di questo Milan ora?
"Maignan, Pulisic e Leao. La rivalutazione di Leao credo sia fondamentale. Non ci vogliono 5 innesti, perché se andiamo a vedere, al di là di Napoli e Como, le altre hanno fatto pochi acquisti perché i soldi ce ne sono pochi. Il grande del lavoro lo dovranno fare i tecnici nella rivalutazione delle rose. Qualche colpo arriverà ma saranno pochi per la poca disponibilità economica". 

Che ne pensa del Como?
"Chi ha speso molti più soldi è il Como. Il Napoli anche ha speso, prendendo giocatori importanti. Chi ha messo i soldi veri è il Como. Stimo il proprietario, che ha detto che la città è piccola per pensare solo al calcio. Como è bella, così come lo stadio, credo che Como sarà spinto dall'impatto che può avere il club di calcio. E può ambire a grandi traguardi anche quest'anno. Gli acquisti sono anche sottovalutati e il tecnico li potrà valorizzare sicuramente".

Vlahovic opzione per il Milan last-minute. Lo vede bene in questa squadra?
"Il problema non è tanto il giocatore ma il peso dell'ingaggio. Se oggi il Milan fa fatica a prendere qualsiasi giocatore, non so come faccia a prendere il serbo, con quei numeri dal punto di vista economico. Ci credo poco. Oggi cederlo per la Juve vuol dire darlo a zero o anche in prestito un anno, la Juve ne uscirebbe con una grossa minusvalenza e per questo credo che sia difficile. Vedo più fattibile che si rivaluti alla Juve".