Calcio
L'OPINIONE - Celestini: "La stagione del Napoli è un disastro, ora serve un progetto chiaro"
15.05.2024 18:08 di Napoli Magazine

“Il divario incredibile rispetto allo scorso anno, per esempio il distacco dall’Inter di 41 punti, dà il senso del disastro del Napoli. Questi punti bruciati in un anno fanno pensare a problematiche grosse che ci sono state, a verità nascoste non emerse. I tifosi sono stati presi in giro, non è leale non comunicare ai tifosi esattamente cosa è accaduto, perché si da' corpo alle illazioni. Nessuno poteva immaginare quello che è successo quest’anno. - ha detto l'ex azzurro Costanzo Celestini a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live –, anche se la fuga di Spalletti e Giuntoli già è stata indicativa. Conte per il futuro? In teoria il presidente dovrebbe essere coerente: se si è lamentato della juventinità di Giuntoli sarebbe strano se prendesse Conte e Manna. Al di là di questa provocazione, è fondamentale il progetto, che deve essere condiviso dal nuovo tecnico. Lo scorso anno Spalletti ha fatto gruppo con i calciatori e soprattutto con i tifosi. Si è creata un’alchimia magica, era un’unica forza che andava avanti e vinceva le partite. Qualsiasi allenatore oggi può andare bene, serve riuscire a creare unione. E poi, per me, è fondamentale essere corretti e chiari sui programmi, il popolo napoletano sa anche aspettare, ma occorre comunicare con estrema chiarezza i programmi, perchè i tifosi non vanno mai traditi. Il gruppo attuale resta forte, non può essere considerato scarso, va rimotivato. Il Napoli non deve puntare subito a vincere il campionato, ma dovrebbe lottare per le prime posizioni, almeno considerando la rosa che ha attualmente”.

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L'OPINIONE - Celestini: "La stagione del Napoli è un disastro, ora serve un progetto chiaro"

di Napoli Magazine

15/05/2024 - 18:08

“Il divario incredibile rispetto allo scorso anno, per esempio il distacco dall’Inter di 41 punti, dà il senso del disastro del Napoli. Questi punti bruciati in un anno fanno pensare a problematiche grosse che ci sono state, a verità nascoste non emerse. I tifosi sono stati presi in giro, non è leale non comunicare ai tifosi esattamente cosa è accaduto, perché si da' corpo alle illazioni. Nessuno poteva immaginare quello che è successo quest’anno. - ha detto l'ex azzurro Costanzo Celestini a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live –, anche se la fuga di Spalletti e Giuntoli già è stata indicativa. Conte per il futuro? In teoria il presidente dovrebbe essere coerente: se si è lamentato della juventinità di Giuntoli sarebbe strano se prendesse Conte e Manna. Al di là di questa provocazione, è fondamentale il progetto, che deve essere condiviso dal nuovo tecnico. Lo scorso anno Spalletti ha fatto gruppo con i calciatori e soprattutto con i tifosi. Si è creata un’alchimia magica, era un’unica forza che andava avanti e vinceva le partite. Qualsiasi allenatore oggi può andare bene, serve riuscire a creare unione. E poi, per me, è fondamentale essere corretti e chiari sui programmi, il popolo napoletano sa anche aspettare, ma occorre comunicare con estrema chiarezza i programmi, perchè i tifosi non vanno mai traditi. Il gruppo attuale resta forte, non può essere considerato scarso, va rimotivato. Il Napoli non deve puntare subito a vincere il campionato, ma dovrebbe lottare per le prime posizioni, almeno considerando la rosa che ha attualmente”.