Calcio
L’OPINIONE – Dossena: “In Italia servono idee e decisioni importanti”
04.07.2024 11:43 di Napoli Magazine

"Questo è un momento particolare del nostro movimento calcistico. Ci vogliono idee, lungimiranza, responsabilità, e anche decisioni importanti. Le cose da fare si sanno, sono lì, non c’è bisogno di scomodare nessuno e correre dietro a preconcetti". Lo ha detto, parlando della situazione del calcio italiano dopo l'eliminazione della Nazionale all'Europeo, l'ex campione del mondo del 1982 Giuseppe Dossena, vincitore del Premio Internazionale Fair Play Menarini, per la categoria "Premio Speciale Paolo Rossi", parlando con i giornalisti a Firenze in occasione della cena di gala dell'evento. "Faccio una provocazione - ha aggiunto Dossena -: i club sono arrivati al vertice europeo con gli stranieri. E quindi dove sta la verità? Si possono portare degli accorgimenti: se un ambiente di lavoro, se un'azienda ha bisogno di personale qualificato, lo cerca. Basterebbe secondo me portare in Italia gente che ha un curriculum qualificato, come per esempio aver giocato 20 partite con la propria nazionale. Questo è quello che forse manca".

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L’OPINIONE – Dossena: “In Italia servono idee e decisioni importanti”

di Napoli Magazine

04/07/2024 - 11:43

"Questo è un momento particolare del nostro movimento calcistico. Ci vogliono idee, lungimiranza, responsabilità, e anche decisioni importanti. Le cose da fare si sanno, sono lì, non c’è bisogno di scomodare nessuno e correre dietro a preconcetti". Lo ha detto, parlando della situazione del calcio italiano dopo l'eliminazione della Nazionale all'Europeo, l'ex campione del mondo del 1982 Giuseppe Dossena, vincitore del Premio Internazionale Fair Play Menarini, per la categoria "Premio Speciale Paolo Rossi", parlando con i giornalisti a Firenze in occasione della cena di gala dell'evento. "Faccio una provocazione - ha aggiunto Dossena -: i club sono arrivati al vertice europeo con gli stranieri. E quindi dove sta la verità? Si possono portare degli accorgimenti: se un ambiente di lavoro, se un'azienda ha bisogno di personale qualificato, lo cerca. Basterebbe secondo me portare in Italia gente che ha un curriculum qualificato, come per esempio aver giocato 20 partite con la propria nazionale. Questo è quello che forse manca".