Calcio
L'OPINIONE - Mandarini: "Il destino di Gattuso continua ad essere legato ai risultati"
28.01.2021 15:17 di Napoli Magazine

In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Fabio Mandarini, giornalista del Corriere dello Sport: “Alla luce del Tweet di ieri, penso che non sia cambiato granché perché il destino di Gattuso continua ad essere legato ai risultati. L'incontro ha rasserenato l'ambiente, ma ha anche pagato 3 mensilità alla squadra, tendendo una mano. Nulla cambia, adesso si aspetta legittimamente risultati: oggi e domenica con il Parma, per cominciare. È chiaro che De Laurentiis stia facendo le sue considerazioni e abbia fatto qualche sondaggio, individuando Benitez come sostituto in corsa. Il Napoli, in epoca Benitez, ha fatto un mercato di cui raccoglie i frutti ancor'oggi. Attualmente, ritengo che Gattuso abbia responsabilità importanti, divise con i giocatori. Ci sono difetti strutturali: non abbiamo visto Osimhen, che è stato l'acquisto più costoso dell'Era De Laurentiis, la mancanza di un attaccante da 20-25 gol, personalità forti come Reina ed Albiol".

ULTIMISSIME CALCIO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
L'OPINIONE - Mandarini: "Il destino di Gattuso continua ad essere legato ai risultati"

di Napoli Magazine

28/01/2024 - 15:17

In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Fabio Mandarini, giornalista del Corriere dello Sport: “Alla luce del Tweet di ieri, penso che non sia cambiato granché perché il destino di Gattuso continua ad essere legato ai risultati. L'incontro ha rasserenato l'ambiente, ma ha anche pagato 3 mensilità alla squadra, tendendo una mano. Nulla cambia, adesso si aspetta legittimamente risultati: oggi e domenica con il Parma, per cominciare. È chiaro che De Laurentiis stia facendo le sue considerazioni e abbia fatto qualche sondaggio, individuando Benitez come sostituto in corsa. Il Napoli, in epoca Benitez, ha fatto un mercato di cui raccoglie i frutti ancor'oggi. Attualmente, ritengo che Gattuso abbia responsabilità importanti, divise con i giocatori. Ci sono difetti strutturali: non abbiamo visto Osimhen, che è stato l'acquisto più costoso dell'Era De Laurentiis, la mancanza di un attaccante da 20-25 gol, personalità forti come Reina ed Albiol".