Calcio
L'OPINIONE - Sabatini: "De Bruyne valore aggiunto per tutto il campionato italiano"
11.06.2025 15:03 di Napoli Magazine

Walter Sabatini, dirigente sportivo, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “De Bruyne è un valore aggiunto per tutto il campionato italiano, appartiene a quei calciatori degli anni ’80 che non vengono più, gente alla Rummenigge, alla Matthaus. Ormai i top player non vengono più in Italia e De Bruyne è un’eccezione. Il Napoli ragiona in grande, per avvicinarti a De Bruyne devi sentirti forte. Modric? Sarà un esempio per tutti i giovani centrocampisti perchè è un giocatore formidabile. Musah come Conte da calciatore? Conte era più forte di Musah, era eccezionale da calciatore. Io mi incazzai tantissimo nel Mondiale del 94′ quando gli preferirono altri centrocampisti, mentre Conte era in una condizione splendida. Sacchi faceva giocare altri invece. Ripartire da Conte è un gran vantaggio per il Napoli, mantenere la struttura tecnica è importante. Marianucci non ha ancora una caratura internazionale, ma in Serie A è l’unico marcatore rimasto, è uno che picchia ed anticipa. Sa interpretare bene il ruolo, cosa che non fa più nessuno. Sarri e Gasperini? Son molto curioso di rivederli all’opera”.

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L'OPINIONE - Sabatini: "De Bruyne valore aggiunto per tutto il campionato italiano"

di Napoli Magazine

11/06/2025 - 15:03

Walter Sabatini, dirigente sportivo, ha rilasciato un’intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli: “De Bruyne è un valore aggiunto per tutto il campionato italiano, appartiene a quei calciatori degli anni ’80 che non vengono più, gente alla Rummenigge, alla Matthaus. Ormai i top player non vengono più in Italia e De Bruyne è un’eccezione. Il Napoli ragiona in grande, per avvicinarti a De Bruyne devi sentirti forte. Modric? Sarà un esempio per tutti i giovani centrocampisti perchè è un giocatore formidabile. Musah come Conte da calciatore? Conte era più forte di Musah, era eccezionale da calciatore. Io mi incazzai tantissimo nel Mondiale del 94′ quando gli preferirono altri centrocampisti, mentre Conte era in una condizione splendida. Sacchi faceva giocare altri invece. Ripartire da Conte è un gran vantaggio per il Napoli, mantenere la struttura tecnica è importante. Marianucci non ha ancora una caratura internazionale, ma in Serie A è l’unico marcatore rimasto, è uno che picchia ed anticipa. Sa interpretare bene il ruolo, cosa che non fa più nessuno. Sarri e Gasperini? Son molto curioso di rivederli all’opera”.