Calcio
L'OPINIONE - Savoldi: "Milik è un giocatore importante, è il classico numero 9 moderno"
02.07.2020 16:28 di Napoli Magazine

Beppe Savoldi, ex giocatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Atalanta-Napoli è una bella partita. Le due squadre si trovano in grande forma. L’Atalanta ha raggiunto i suoi obiettivi alla grande. Il quarto posto penso possa essere confermato. Il Napoli ha vinto la Coppa Italia e una soddisfazione l’ha avuta. Chiave tattica? Vincerà chi sbaglia meno. Il Napoli dovrà stare attento. Milik? Lì è questione di fiducia, di scelte. Bisogna capire il giocatore, dove deve essere impiegato. Secondo me è un giocatore importante. È bravo di testa, è bravo con la palla a terra, è bravo a proteggere palla. Poi si sa che i gusti degli allenatori sono soggettivi e morali. Milik rappresenta il classico numero 9 moderno. Lotta scudetto? Credo che non ci sia più niente da fare per la Lazio. La Juventus ha qualcosa in più. Non per organico ma nel DNA, nello stile. È una squadra cinica che guarda meno al bel gioco e cercano la concretezza. Questa è la differenza tra le due squadre”.

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L'OPINIONE - Savoldi: "Milik è un giocatore importante, è il classico numero 9 moderno"

di Napoli Magazine

02/07/2024 - 16:28

Beppe Savoldi, ex giocatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la trasmissione sportiva Radio Goal su Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da "Napoli Magazine": “Atalanta-Napoli è una bella partita. Le due squadre si trovano in grande forma. L’Atalanta ha raggiunto i suoi obiettivi alla grande. Il quarto posto penso possa essere confermato. Il Napoli ha vinto la Coppa Italia e una soddisfazione l’ha avuta. Chiave tattica? Vincerà chi sbaglia meno. Il Napoli dovrà stare attento. Milik? Lì è questione di fiducia, di scelte. Bisogna capire il giocatore, dove deve essere impiegato. Secondo me è un giocatore importante. È bravo di testa, è bravo con la palla a terra, è bravo a proteggere palla. Poi si sa che i gusti degli allenatori sono soggettivi e morali. Milik rappresenta il classico numero 9 moderno. Lotta scudetto? Credo che non ci sia più niente da fare per la Lazio. La Juventus ha qualcosa in più. Non per organico ma nel DNA, nello stile. È una squadra cinica che guarda meno al bel gioco e cercano la concretezza. Questa è la differenza tra le due squadre”.