Sguardi spaesati, qualche sorriso, ma soprattutto una figuraccia al Villa Park di Birmingham, deputato a ospitare il ritorno dei quarti di finale di Champions League fra Aston Villa e Paris Saint Germain. A pochi minuti dal fischio d'inizio è suonato come da tradizione l'inno della competizione, ma invece di sentire le note scritte da Tony Britten, è partita la colonna sonora dell'Europa League. Ilarità e un pizzico di disperazione fra i calciatori delle due squadre che hanno faticato a trattenere le risate a dispetto dell' "urlo" che accompagna le sfide della seconda competizione europea.
di Napoli Magazine
15/04/2025 - 21:43
Sguardi spaesati, qualche sorriso, ma soprattutto una figuraccia al Villa Park di Birmingham, deputato a ospitare il ritorno dei quarti di finale di Champions League fra Aston Villa e Paris Saint Germain. A pochi minuti dal fischio d'inizio è suonato come da tradizione l'inno della competizione, ma invece di sentire le note scritte da Tony Britten, è partita la colonna sonora dell'Europa League. Ilarità e un pizzico di disperazione fra i calciatori delle due squadre che hanno faticato a trattenere le risate a dispetto dell' "urlo" che accompagna le sfide della seconda competizione europea.