Francesco Acerbi, difensore della Lazio, ha rilasciato un'intervista a Repubblica: "La normalità mi manca, ma non dobbiamo avere fretta. Vincere il campionato con la Lazio sarebbe fantastico, ma conta di più la salute e io ne so qualcosa, credetemi. La priorità è uscire da questo periodo terribile. Come spinta per la gente, come segnale di fiducia, sarebbe importante riprendere il campionato. Si può giocare anche ad agosto, a porte chiuse. Non credo che uscirò da questa situazione diverso, perché ne ho passate di cose gravi, a partire dal tumore, e anche prima avevo toccato il fondo nella mia vita almeno un paio di volte. So che significa risalire. Quindi sarò incosciente, ma il virus non mi fa paura. Non dobbiamo avere fretta. Bisogna rispettare le regole imposte dal governo. Meglio stare a casa una settimana in più che sbrigarsi a far ripartire tutto e poi ritrovarci nel tunnel per altri mesi".
di Napoli Magazine
08/04/2024 - 17:00
Francesco Acerbi, difensore della Lazio, ha rilasciato un'intervista a Repubblica: "La normalità mi manca, ma non dobbiamo avere fretta. Vincere il campionato con la Lazio sarebbe fantastico, ma conta di più la salute e io ne so qualcosa, credetemi. La priorità è uscire da questo periodo terribile. Come spinta per la gente, come segnale di fiducia, sarebbe importante riprendere il campionato. Si può giocare anche ad agosto, a porte chiuse. Non credo che uscirò da questa situazione diverso, perché ne ho passate di cose gravi, a partire dal tumore, e anche prima avevo toccato il fondo nella mia vita almeno un paio di volte. So che significa risalire. Quindi sarò incosciente, ma il virus non mi fa paura. Non dobbiamo avere fretta. Bisogna rispettare le regole imposte dal governo. Meglio stare a casa una settimana in più che sbrigarsi a far ripartire tutto e poi ritrovarci nel tunnel per altri mesi".