Calcio
LAZIO - L'ex falconiere Bernabè: "Mi vergogno, sono pronto a pagare"
15.01.2025 22:35 di Napoli Magazine

"Devo chiedere scusa per ciò che è successo, sono pentito, addolorato e provo vergogna nei confronti degli italiani e, soprattutto, dei genitori di bambini minorenni. Chiedo scusa anche alla tifoseria della Lazio che ha sofferto tanto per colpa mia. Chiedo scusa alla dottoressa Mezzaroma, al presidente della società perché rappresenta la Lazio, ma non alla sua persona. Spero che un domani, quando parlerà con me, abbia un po' di considerazione nei confronti dei bambini, che amano Olympia perché Olympia è il simbolo della Lazio. Ho fatto quello che potevo in 15 anni di Lazio, mi assumo la responsabilità delle conseguenze perché sono un uomo, sono qui per pagare". Juan Bernabè ai social stavolta affida le scuse: l'ex falconiere della Lazio finito nella bufera la diffusione delle immagini della propria protesi peniena si dice pentito di quanto fatto. "Non capisco perché tante persone mi insultano, nella vita si può sbagliare. Vi chiedo perdono. Il perdono non è niente di brutto, perché anche Gesù Cristo ha perdonato e il perdono ogni volta è il dono più bello che possa ricevere una persona", scrive. Mentre a chi lo critica per aver girato in mutande spiega che era "perché un minuto prima avevo donato il mio completo, pagato con i miei soldi, a tutte le partite. Li ho regalati ai bambini: c'è chi mi chiede la maglietta, chi i pantaloncini o i calzini, quindi sono andato in mutande una volta, ma solo per accontentare la tifoseria della Lazio", conclude.

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LAZIO - L'ex falconiere Bernabè: "Mi vergogno, sono pronto a pagare"

di Napoli Magazine

15/01/2025 - 22:35

"Devo chiedere scusa per ciò che è successo, sono pentito, addolorato e provo vergogna nei confronti degli italiani e, soprattutto, dei genitori di bambini minorenni. Chiedo scusa anche alla tifoseria della Lazio che ha sofferto tanto per colpa mia. Chiedo scusa alla dottoressa Mezzaroma, al presidente della società perché rappresenta la Lazio, ma non alla sua persona. Spero che un domani, quando parlerà con me, abbia un po' di considerazione nei confronti dei bambini, che amano Olympia perché Olympia è il simbolo della Lazio. Ho fatto quello che potevo in 15 anni di Lazio, mi assumo la responsabilità delle conseguenze perché sono un uomo, sono qui per pagare". Juan Bernabè ai social stavolta affida le scuse: l'ex falconiere della Lazio finito nella bufera la diffusione delle immagini della propria protesi peniena si dice pentito di quanto fatto. "Non capisco perché tante persone mi insultano, nella vita si può sbagliare. Vi chiedo perdono. Il perdono non è niente di brutto, perché anche Gesù Cristo ha perdonato e il perdono ogni volta è il dono più bello che possa ricevere una persona", scrive. Mentre a chi lo critica per aver girato in mutande spiega che era "perché un minuto prima avevo donato il mio completo, pagato con i miei soldi, a tutte le partite. Li ho regalati ai bambini: c'è chi mi chiede la maglietta, chi i pantaloncini o i calzini, quindi sono andato in mutande una volta, ma solo per accontentare la tifoseria della Lazio", conclude.