Pedro vuol giocarsi fino in fondo le chance di qualificazione per la prossima Champions League. L'attaccante della Lazio ha parlato della sfida contro la Juventus nel corso di un'intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport spiegando come uno degli elementi fondamentali sia l'allenatore Marco Baroni: "Siamo tante squadre ad ambire a quel quarto posto. Non sarà facile. Non ci eravamo posti obiettivi specifici, come era normale che fosse visto il rinnovamento della rosa. Però abbiamo sempre creduto nelle nostre potenzialità - ha sottolineato Pedro -. I meriti di Baroni sono notevoli. Non lo conoscevo, per me è stato una grande rivelazione. Ci ha dato un gioco moderno, spettacolare ed efficace. E sul piano umano è stato bravo a far crescere tutti. La sua qualità migliore è la sincerità. Che poi è una caratteristica che non tutti gli allenatori hanno. Confermarlo? Ovviamente non sta a me dirlo, è la società che decide. Però mi auguro che gli si dia la possibilità di aprire un ciclo, perché sono sicuro che continuerebbe a fare bene, anzi penso che farebbe anche meglio di quanto fatto quest’anno".
di Napoli Magazine
09/05/2025 - 07:30
Pedro vuol giocarsi fino in fondo le chance di qualificazione per la prossima Champions League. L'attaccante della Lazio ha parlato della sfida contro la Juventus nel corso di un'intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport spiegando come uno degli elementi fondamentali sia l'allenatore Marco Baroni: "Siamo tante squadre ad ambire a quel quarto posto. Non sarà facile. Non ci eravamo posti obiettivi specifici, come era normale che fosse visto il rinnovamento della rosa. Però abbiamo sempre creduto nelle nostre potenzialità - ha sottolineato Pedro -. I meriti di Baroni sono notevoli. Non lo conoscevo, per me è stato una grande rivelazione. Ci ha dato un gioco moderno, spettacolare ed efficace. E sul piano umano è stato bravo a far crescere tutti. La sua qualità migliore è la sincerità. Che poi è una caratteristica che non tutti gli allenatori hanno. Confermarlo? Ovviamente non sta a me dirlo, è la società che decide. Però mi auguro che gli si dia la possibilità di aprire un ciclo, perché sono sicuro che continuerebbe a fare bene, anzi penso che farebbe anche meglio di quanto fatto quest’anno".