Calcio
LEGA PRO - Marani: "Nell'assemblea FIGC ci presentiamo compatti, vogliamo rispetto"
02.10.2024 18:45 di Napoli Magazine

"All'assemblea del 4 novembre ci presentiamo compatti, uniti", e "non chiudiamo a nessun tipo di riflessione" ma "non siamo degli 'invitati' alla festa, siamo parte del sistema calcio italiano, ci siamo da 70 anni, siamo la base del sistema, quindi anche in previsione del 4 novembre vogliamo che le nostre funzioni siano legittimamente rispettate". Lo ha affermato Matteo Marani, dopo la rielezione a presidente della Lega Pro, a proposito dell'assemblea Figc del 4 novembre chiamata a pronunciarsi sulla riforma dello statuto. "Vogliamo capire qual è l'idea che muove questa riforma - ha spiegato Marani in conferenza stampa a Firenze - nel senso che se qualcuno si vuol fare carico del calcio italiano, è benvenuto, ma bisogna farsi carico del calcio italiano. E' un impegno e una responsabilità, sono oneri e onori di voler essere la parte trainante". "Noi da un po' di anni siamo il terreno di caccia, la vittima sacrificale - ha proseguito -. Noi dobbiamo dimezzare le squadre a fronte di niente, altri non riescono a togliersene due su 20, cosa che noi abbiamo già fatto nel giro di un anno. Noi siamo quelli che devono perdere rappresentanza politica, poi leggo l'emendamento Mulè e mi pare che parli di una rappresentanza delle leghe professionistiche, e fino a prova contraria la C è una lega professionistica, quindi aspettiamo. Vogliamo che venga riconosciuto il ruolo di formazione e di servizio di questa lega, credo che sia legittimo volerlo".

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LEGA PRO - Marani: "Nell'assemblea FIGC ci presentiamo compatti, vogliamo rispetto"

di Napoli Magazine

02/10/2024 - 18:45

"All'assemblea del 4 novembre ci presentiamo compatti, uniti", e "non chiudiamo a nessun tipo di riflessione" ma "non siamo degli 'invitati' alla festa, siamo parte del sistema calcio italiano, ci siamo da 70 anni, siamo la base del sistema, quindi anche in previsione del 4 novembre vogliamo che le nostre funzioni siano legittimamente rispettate". Lo ha affermato Matteo Marani, dopo la rielezione a presidente della Lega Pro, a proposito dell'assemblea Figc del 4 novembre chiamata a pronunciarsi sulla riforma dello statuto. "Vogliamo capire qual è l'idea che muove questa riforma - ha spiegato Marani in conferenza stampa a Firenze - nel senso che se qualcuno si vuol fare carico del calcio italiano, è benvenuto, ma bisogna farsi carico del calcio italiano. E' un impegno e una responsabilità, sono oneri e onori di voler essere la parte trainante". "Noi da un po' di anni siamo il terreno di caccia, la vittima sacrificale - ha proseguito -. Noi dobbiamo dimezzare le squadre a fronte di niente, altri non riescono a togliersene due su 20, cosa che noi abbiamo già fatto nel giro di un anno. Noi siamo quelli che devono perdere rappresentanza politica, poi leggo l'emendamento Mulè e mi pare che parli di una rappresentanza delle leghe professionistiche, e fino a prova contraria la C è una lega professionistica, quindi aspettiamo. Vogliamo che venga riconosciuto il ruolo di formazione e di servizio di questa lega, credo che sia legittimo volerlo".