Libero ha confrontato l'Italia di Luciano Spalletti con quella di Antonio Conte che otto anni fa fece una bella figura agli Europei: "Nella conferenza stampa l’allenatore ha sparato palle in tribuna, almeno lui ce l’ha fatta, a differenza dei suoi prodi. Ha detto che qualcuno non avrebbe tirato i rigori, se necessario, ma siamo arrivati ben lungi da quella meta. Antonio Conte, otto anni fa, era arrivato a giocarsi l’accesso alla semifinale ai rigori contro una Germania campione del mondo in carica schierando in attacco il tridente Giaccherini-Pellé-Zaza. Significa che avere idee chiare, saper comunicare ai giocatori certezze e dare gli stimoli giusti può portare lontano. È esattamente quello che è mancato a Spalletti, che ha cambiato sei o sette formazioni in quattro partite, nelle quali è sempre passato in svantaggio".
di Napoli Magazine
01/07/2024 - 10:47
Libero ha confrontato l'Italia di Luciano Spalletti con quella di Antonio Conte che otto anni fa fece una bella figura agli Europei: "Nella conferenza stampa l’allenatore ha sparato palle in tribuna, almeno lui ce l’ha fatta, a differenza dei suoi prodi. Ha detto che qualcuno non avrebbe tirato i rigori, se necessario, ma siamo arrivati ben lungi da quella meta. Antonio Conte, otto anni fa, era arrivato a giocarsi l’accesso alla semifinale ai rigori contro una Germania campione del mondo in carica schierando in attacco il tridente Giaccherini-Pellé-Zaza. Significa che avere idee chiare, saper comunicare ai giocatori certezze e dare gli stimoli giusti può portare lontano. È esattamente quello che è mancato a Spalletti, che ha cambiato sei o sette formazioni in quattro partite, nelle quali è sempre passato in svantaggio".