È ufficialmente iniziata la nuova avventura di Olivier Giroud, che a 38 anni si rimette in gioco e riparte dalla sua Francia in Ligue 1. Dopo l’ufficialità della sua firma per il Lille, l’attaccante ex Milan si è presentato oggi, mercoledì 2 luglio, ai suoi nuovi tifosi.
“Potevo scegliere una strada più semplice, – ha detto Giroud – magari un campionato meno competitivo. Invece ho deciso di tornare in Ligue 1, è una sfida incredibile e sono entusiasta“.
Giroud ha così spiegato il suo ritorno in patria: “So che ci saranno grandi attenzioni su di me, ma non torno con l’intento di fare il messia. Porterò esperienza, disponibilità e un ruolo da fratello maggiore per i più giovani. Aiuterò anche dalla panchina se servirà. Tornare in Francia mi avvicina alla famiglia, agli amici, al Paese che amo. Lille rispondeva a ciò che cercavo“.
Il francese termina così la sua esperienza negli Stati Uniti: “Non so ancora se riuscirò a tenere certi ritmi, ma sto bene e ho ancora passione. Finché il corpo me lo permetterà, voglio giocare. La MLS non faceva per me, avevo bisogno di tornare in Europa e ritrovare il piacere del gioco“.
Determinante, per la scelta, è stato il ruolo del presidente Olivier Létang: “Il suo interesse e il progetto del Lille mi hanno convinto. Tornare in Francia, vicino alla mia famiglia, agli amici e alla mia cultura… anche la gastronomia ha il suo peso”.
Infine, un parere sulla guida tecnica: “Condivido la visione di mister Genesio e sono certo che potremo fare bene insieme".
di Napoli Magazine
02/07/2025 - 22:08
È ufficialmente iniziata la nuova avventura di Olivier Giroud, che a 38 anni si rimette in gioco e riparte dalla sua Francia in Ligue 1. Dopo l’ufficialità della sua firma per il Lille, l’attaccante ex Milan si è presentato oggi, mercoledì 2 luglio, ai suoi nuovi tifosi.
“Potevo scegliere una strada più semplice, – ha detto Giroud – magari un campionato meno competitivo. Invece ho deciso di tornare in Ligue 1, è una sfida incredibile e sono entusiasta“.
Giroud ha così spiegato il suo ritorno in patria: “So che ci saranno grandi attenzioni su di me, ma non torno con l’intento di fare il messia. Porterò esperienza, disponibilità e un ruolo da fratello maggiore per i più giovani. Aiuterò anche dalla panchina se servirà. Tornare in Francia mi avvicina alla famiglia, agli amici, al Paese che amo. Lille rispondeva a ciò che cercavo“.
Il francese termina così la sua esperienza negli Stati Uniti: “Non so ancora se riuscirò a tenere certi ritmi, ma sto bene e ho ancora passione. Finché il corpo me lo permetterà, voglio giocare. La MLS non faceva per me, avevo bisogno di tornare in Europa e ritrovare il piacere del gioco“.
Determinante, per la scelta, è stato il ruolo del presidente Olivier Létang: “Il suo interesse e il progetto del Lille mi hanno convinto. Tornare in Francia, vicino alla mia famiglia, agli amici e alla mia cultura… anche la gastronomia ha il suo peso”.
Infine, un parere sulla guida tecnica: “Condivido la visione di mister Genesio e sono certo che potremo fare bene insieme".