Nella puntata di Casa Serie A, condotta da Max Viggiani, Maurizio de Giovanni ha condiviso le sue riflessioni sul campionato italiano, in particolare sul Napoli, e ha parlato del suo ultimo libro L'Antico Amore.

Il Napoli e la corsa Scudetto

De Giovanni ha espresso ottimismo riguardo alle possibilità del Napoli nel campionato, nonostante il pareggio con il Venezia che ha complicato la rincorsa all'Inter:

"Sono tre punti, ragazzi, non scherziamo. Tre punti con nove partite davanti. Tra l’altro tre punti sull’Inter che ha un calendario di grandissima complessità."

Ha sottolineato come il Napoli sia una squadra che gioca meglio contro avversari che fanno gioco aperto, mentre soffre le squadre più difensive:

"Nel Napoli, nelle ultime sette partite, è venuto meno Neres, che si è infortunato, e nello stesso periodo Kvaratskhelia non c'è stato più. Hai perso contemporaneamente gli unici elementi in grado di forzare le difese chiuse."

Secondo de Giovanni, l’assenza di giocatori chiave ha costretto il Napoli a cambiare modulo, limitando la sua efficacia offensiva:

"Ha dovuto cambiare modulo, è dovuto passare alla difesa a tre, il che significa perdere penetratività sugli esterni."

Ha poi evidenziato come il Napoli sia stato un miracolo sportivo:

"Il Napoli non dovrebbe essere lì. Lì dovrebbero esserci squadre molto più attrezzate, come Juventus, Milan e Roma. E invece c’è il Napoli."

L'Inter e la Champions League

de Giovanni ha commentato anche il cammino dell'Inter, sottolineando come gli impegni in Champions possano rappresentare un problema:

"Puoi avere la migliore panchina possibile, ma una cosa è giocare con Çalhanoglu, un’altra con Asllani. Una cosa è giocare con Di Marco, un’altra con Darmian. L’Inter ha una bellissima rosa, ma non so quanto possa reggere."

Il nuovo libro di de Giovanni: L'Antico Amore

Durante la trasmissione, lo scrittore ha parlato del suo ultimo romanzo L'Antico Amore, edito da Mondadori, raccontando la genesi della storia:

"Aspettavo un amico in un caffè e ho visto un uomo anziano, sui 90 anni, che leggeva il Canzoniere di Catullo e si commuoveva. Questa immagine mi ha colpito molto, mi sono incuriosito e sono tornato a leggere quelle poesie."

Nonostante le preoccupazioni per la reazione del pubblico, il libro si è rivelato un grande successo:

"Questa è la terza settimana che è primo in classifica, quindi sono felicissimo della reazione dei lettori."

L’impegno per la piccola Denise

Un momento particolarmente toccante della puntata è stato quello dedicato alla giovanissima Denise, una tifosa del Napoli che sta affrontando una difficile sfida di salute. de Giovanni ha preso un impegno speciale nei suoi confronti:

"Prometto a Denise di farle conoscere il capitano."

Un gesto che ha emozionato tutti in studio e ha dimostrato ancora una volta la sensibilità dello scrittore. Maurizio de Giovanni ha portato a Casa Serie A il suo punto di vista da tifoso appassionato e da osservatore lucido del calcio italiano, oltre a raccontare il suo lavoro da scrittore con la solita profondità emotiva. Il suo impegno per Denise è stato il momento più commovente della serata, dimostrando che il calcio e la letteratura possono anche essere strumenti di solidarietà e speranza.