Maurizio de Giovanni, scrittore, ha rilasciato un’intervista a Terzo Tempo Calcio Napoli a cura di Luigi De Magistris, in onda su Televomero: “Diego è una divinità del pantheon privato e laico della città. Maradona è un pezzo della nostra identità. Non è napoletano di nascita, ma è come se lo fosse. La cittadinanza onoraria è stata una ratifica di questo. Ci ha insegnato a vincere. Rappresenta la Napoli che prende la propria strada e la percorre. Spalletti alla Juve? Sono professionisti. Vanno dove li porta la carriera coerentemente e se vogliamo comprensibilmente. Maradona è un altro discorso. A Spalletti bisogna dire grazie per aver portato lo scudetto a Napoli dopo 33 anni. Nel ricordo bello non c’è niente di identitario. Lo ringraziamo per ciò che ha fatto, ma lo fischieremo, come il resto della squadra avversaria. Spalletti si inserisce nella tradizione di tutti quelli che a Napoli hanno fatto bene e speriamo che alla Juve faccia male”.
di Napoli Magazine
31/10/2025 - 23:16
Maurizio de Giovanni, scrittore, ha rilasciato un’intervista a Terzo Tempo Calcio Napoli a cura di Luigi De Magistris, in onda su Televomero: “Diego è una divinità del pantheon privato e laico della città. Maradona è un pezzo della nostra identità. Non è napoletano di nascita, ma è come se lo fosse. La cittadinanza onoraria è stata una ratifica di questo. Ci ha insegnato a vincere. Rappresenta la Napoli che prende la propria strada e la percorre. Spalletti alla Juve? Sono professionisti. Vanno dove li porta la carriera coerentemente e se vogliamo comprensibilmente. Maradona è un altro discorso. A Spalletti bisogna dire grazie per aver portato lo scudetto a Napoli dopo 33 anni. Nel ricordo bello non c’è niente di identitario. Lo ringraziamo per ciò che ha fatto, ma lo fischieremo, come il resto della squadra avversaria. Spalletti si inserisce nella tradizione di tutti quelli che a Napoli hanno fatto bene e speriamo che alla Juve faccia male”.