Calcio
LO SCRITTORE - Saviano: "Scontri tra tifosi di Napoli ed Eintracht Francoforte, il vero motivo fu una partita di droga"
06.10.2024 09:52 di Napoli Magazine

Roberto Saviano, scrittore e giornalista, ha rilasciato alcune dichiarazioni al Corriere della Sera in cui ha parlato dei rapporti tra la criminalità organizzata e gli ultras di Milano, spiegando che alla base spesso c'è un motivo legato alla droga, come accadde anche durante gli scontri tra i tifosi del Napoli e dell'Eintracht Francoforte il 15 marzo del 2023: "Ogni stadio è un grande mercato di droga. Ma pur guadagnando molto non è questo il fulcro del business. I capi ultrà sono diventati narcotrafficanti per il trasporto. I bus di tifosi che viaggiano per mezza Italia, spesso scortati per evitare scontri con altri tifosi, non di rado portano borsoni interi di droga. Persino gli scontri spesso sono dovuti ad accordi mancati, la rabbia dei tifosi dell’Eintracht, secondo alcuni, sarebbe dovuta proprio a partite di droga scontate previste che i clan napoletani non avrebbero dato. Gli scontri portano troppa polizia quindi quando avvengono è sempre per volontà dei capi. Juventus, Inter, Milan da anni sanno benissimo che la ‘ndrangheta e i loro ultrà sono legati, ma ancor più sanno che narcotraffico e calcio sono mercati saldati. Parcheggi, panini, biglietti (non solo bagarinaggio), pensate davvero sia questo il business degli ultrà? È solo un ombrello, il vero business è la droga. Cocaina, eroina, ecstasy, hashish e marjuana. I narcosoldi li riciclano nelle attività collaterali. Ecco perché provarono a prendersi la mensa dello stadio juventino o vogliono gestire i negozi. Riciclaggio. Non è da lì che guadagnano. Il business primo resta la droga. Il nostro Paese è leader nel settore del narcotraffico. Ricordate le parole del boss colombiano El Mono Mancuso? «La coca è una pianta strana che ha le foglie in Sudamerica e le radici in Italia». E molte di queste radici sono negli stadi".

ULTIMISSIME CALCIO
TUTTE LE ULTIMISSIME
NOTIZIE SUCCESSIVE >>>
LO SCRITTORE - Saviano: "Scontri tra tifosi di Napoli ed Eintracht Francoforte, il vero motivo fu una partita di droga"

di Napoli Magazine

06/10/2024 - 09:52

Roberto Saviano, scrittore e giornalista, ha rilasciato alcune dichiarazioni al Corriere della Sera in cui ha parlato dei rapporti tra la criminalità organizzata e gli ultras di Milano, spiegando che alla base spesso c'è un motivo legato alla droga, come accadde anche durante gli scontri tra i tifosi del Napoli e dell'Eintracht Francoforte il 15 marzo del 2023: "Ogni stadio è un grande mercato di droga. Ma pur guadagnando molto non è questo il fulcro del business. I capi ultrà sono diventati narcotrafficanti per il trasporto. I bus di tifosi che viaggiano per mezza Italia, spesso scortati per evitare scontri con altri tifosi, non di rado portano borsoni interi di droga. Persino gli scontri spesso sono dovuti ad accordi mancati, la rabbia dei tifosi dell’Eintracht, secondo alcuni, sarebbe dovuta proprio a partite di droga scontate previste che i clan napoletani non avrebbero dato. Gli scontri portano troppa polizia quindi quando avvengono è sempre per volontà dei capi. Juventus, Inter, Milan da anni sanno benissimo che la ‘ndrangheta e i loro ultrà sono legati, ma ancor più sanno che narcotraffico e calcio sono mercati saldati. Parcheggi, panini, biglietti (non solo bagarinaggio), pensate davvero sia questo il business degli ultrà? È solo un ombrello, il vero business è la droga. Cocaina, eroina, ecstasy, hashish e marjuana. I narcosoldi li riciclano nelle attività collaterali. Ecco perché provarono a prendersi la mensa dello stadio juventino o vogliono gestire i negozi. Riciclaggio. Non è da lì che guadagnano. Il business primo resta la droga. Il nostro Paese è leader nel settore del narcotraffico. Ricordate le parole del boss colombiano El Mono Mancuso? «La coca è una pianta strana che ha le foglie in Sudamerica e le radici in Italia». E molte di queste radici sono negli stadi".