Il Kun Aguero torna a parlare dell'addio al Manchester City, avvenuto nell'estate del 2021, quando firmò per il Barcellona di Pep Guardiola. In una intervista rilasciata a Manchester Evening News l'ex asso argentino ha rivelato alcuni retroscena riguardanti a quel periodo.
Ecco le sue parole: "Avevo un contratto fino al 2021, e il Manchester City mi aveva detto cinque o sei mesi prima che non mi avrebbe rinnovato il contratto. Così ho iniziato a cercare un club. Ovviamente, volevo continuare perché questa era casa mia. Volevo forse un altro anno ed ero disposto a stare in panchina se necessario".
Poi Aguero racconta le sue sensazioni dicendosi però comprensivo per la scelta fatta dal club inglese: "L'anno prima avevo già giocato molto poco con Pep, quindi ero disposto ad aiutare da un'altra angolazione perché sentivo che restare un altro anno in Premier League, anche se dalla panchina e giocando poco, mi avrebbe aiutato fisicamente per la Coppa del Mondo". Tuttavia, afferma che "capisco che il club aveva bisogno di cambiamenti e la loro decisione è stata quella giusta. Avevano bisogno di un sostituto e forse restare al City come sostituto non era la cosa giusta da fare".
Al Barcellona poi ad attenderlo c'era l'amico Leo Messi: "Ho ricevuto una chiamata dal mio agente, che mi ha detto che il Barcellona mi stava chiedendo se ero disposto ad andare, ma che economicamente non potevano permettersi quello che mi stava pagando il City. Ho detto, 'Beh, non mi interessa. Lasciate che mettano dentro i numeri che vogliono'. Quando tutto era quasi deciso, l'ho detto a Leo e lui era molto felice, e poi è successo quello che è successo (problemi cardiaci) e ho dovuto lasciare. Cosa possiamo fare? Volevo davvero giocare con lui, ma il calcio è così e ci sono cose che devi accettare".
di Napoli Magazine
25/03/2025 - 15:29
Il Kun Aguero torna a parlare dell'addio al Manchester City, avvenuto nell'estate del 2021, quando firmò per il Barcellona di Pep Guardiola. In una intervista rilasciata a Manchester Evening News l'ex asso argentino ha rivelato alcuni retroscena riguardanti a quel periodo.
Ecco le sue parole: "Avevo un contratto fino al 2021, e il Manchester City mi aveva detto cinque o sei mesi prima che non mi avrebbe rinnovato il contratto. Così ho iniziato a cercare un club. Ovviamente, volevo continuare perché questa era casa mia. Volevo forse un altro anno ed ero disposto a stare in panchina se necessario".
Poi Aguero racconta le sue sensazioni dicendosi però comprensivo per la scelta fatta dal club inglese: "L'anno prima avevo già giocato molto poco con Pep, quindi ero disposto ad aiutare da un'altra angolazione perché sentivo che restare un altro anno in Premier League, anche se dalla panchina e giocando poco, mi avrebbe aiutato fisicamente per la Coppa del Mondo". Tuttavia, afferma che "capisco che il club aveva bisogno di cambiamenti e la loro decisione è stata quella giusta. Avevano bisogno di un sostituto e forse restare al City come sostituto non era la cosa giusta da fare".
Al Barcellona poi ad attenderlo c'era l'amico Leo Messi: "Ho ricevuto una chiamata dal mio agente, che mi ha detto che il Barcellona mi stava chiedendo se ero disposto ad andare, ma che economicamente non potevano permettersi quello che mi stava pagando il City. Ho detto, 'Beh, non mi interessa. Lasciate che mettano dentro i numeri che vogliono'. Quando tutto era quasi deciso, l'ho detto a Leo e lui era molto felice, e poi è successo quello che è successo (problemi cardiaci) e ho dovuto lasciare. Cosa possiamo fare? Volevo davvero giocare con lui, ma il calcio è così e ci sono cose che devi accettare".