Calcio
MARADONA - Alberti: "Ho sentito Diego, sta bene ed è carico, un magnate indiano lo vorrebbe portare in India"
30.10.2020 15:31 di Napoli Magazine

In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’ su Radio Punto Nuovo, è intervenuto José Alberti, ex dirigente del Napoli e amico di Maradona: “Eravamo a casa di Maradona per fare la trattativa tra Napoli e Barcellona. Facevo il traduttore. Chiamai il Barça, minacciando di far saltare l’affare se non si fosse sbloccata subito. Il presidente Gaspart giocava ad alzare il prezzo di Diego, nonostante avessimo il sì del calciatore e del suo agente. Dopo dieci minuti da quella ‘minaccia’, ci richiamarono subito per chiudere l’affare. Prima della presentazione di Diego, a Piazza Plebiscito sfidammo dei ragazzini, giocandoci caffè e cornetto. Nessuno conosceva Maradona, allora. Rimasero tutti stupiti. Ho sentito Diego stanotte: sta bene, è carico per i suoi prossimi impegni. Il mese scorso, sono stato contattato da un grande magnate indiano. Voleva che lo mettessi a colloquio con Diego, perché voleva portarlo in India e renderlo un ambasciatore, un istruttore per il movimento calcio del suo Paese”.

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MARADONA - Alberti: "Ho sentito Diego, sta bene ed è carico, un magnate indiano lo vorrebbe portare in India"

di Napoli Magazine

30/10/2024 - 15:31

In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’ su Radio Punto Nuovo, è intervenuto José Alberti, ex dirigente del Napoli e amico di Maradona: “Eravamo a casa di Maradona per fare la trattativa tra Napoli e Barcellona. Facevo il traduttore. Chiamai il Barça, minacciando di far saltare l’affare se non si fosse sbloccata subito. Il presidente Gaspart giocava ad alzare il prezzo di Diego, nonostante avessimo il sì del calciatore e del suo agente. Dopo dieci minuti da quella ‘minaccia’, ci richiamarono subito per chiudere l’affare. Prima della presentazione di Diego, a Piazza Plebiscito sfidammo dei ragazzini, giocandoci caffè e cornetto. Nessuno conosceva Maradona, allora. Rimasero tutti stupiti. Ho sentito Diego stanotte: sta bene, è carico per i suoi prossimi impegni. Il mese scorso, sono stato contattato da un grande magnate indiano. Voleva che lo mettessi a colloquio con Diego, perché voleva portarlo in India e renderlo un ambasciatore, un istruttore per il movimento calcio del suo Paese”.