Calcio
MARSIGLIA - De Zerbi: "Competere con il PSG è il nostro sogno, Greenwood? Il primo che ho chiamato"
15.08.2024 22:52 di Napoli Magazine

Roberto De Zerbi, nuovo tecnico dell'Olympique Marsiglia in un’intervista rilasciata a L’Équipe: "Abbiamo l’obbligo di vincere perché sulla carta i giocatori che ho a disposizione sono più forti di quelli della concorrenza. Competere con il Psg è il nostro sogno. Quando? Non lo so ma ovviamente è ciò a cui puntiamo. Ora siamo ancora in fase di costruzione, il Psg ha fatto grandi cose la scorsa stagione ma non ci nascondiamo, vogliamo essere i loro rivali. L’obiettivo primario è rendere orgogliosi tutti quelli che ci seguono, si sono tante aspettative e le accettiamo senza nasconderci. Amo il calcio e lavorare, ma anche la libertà: nel Brighton non era più così e non ho voluto accettare cose che ritenevo ingiuste. Voglio alzarmi e pensare al Velodrome che esplode, a far segnare 15 gol a Greenwood e 20 a Wahi. Greenwood? Scelgo i giocatori per carattere e volontà. Mason è stato il primo che ho chiamato. Ho parlato con suo padre - ha raccontato al quotidiano francese -, gli ho detto delle esigenze del club e della storia del Marsiglia. Lui mi ha detto che si ricorda l’OM degli anni d’oro e delle finali di Champions. Se invece vedo qualcuno che tentenna, lascio perdere".

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MARSIGLIA - De Zerbi: "Competere con il PSG è il nostro sogno, Greenwood? Il primo che ho chiamato"

di Napoli Magazine

15/08/2024 - 22:52

Roberto De Zerbi, nuovo tecnico dell'Olympique Marsiglia in un’intervista rilasciata a L’Équipe: "Abbiamo l’obbligo di vincere perché sulla carta i giocatori che ho a disposizione sono più forti di quelli della concorrenza. Competere con il Psg è il nostro sogno. Quando? Non lo so ma ovviamente è ciò a cui puntiamo. Ora siamo ancora in fase di costruzione, il Psg ha fatto grandi cose la scorsa stagione ma non ci nascondiamo, vogliamo essere i loro rivali. L’obiettivo primario è rendere orgogliosi tutti quelli che ci seguono, si sono tante aspettative e le accettiamo senza nasconderci. Amo il calcio e lavorare, ma anche la libertà: nel Brighton non era più così e non ho voluto accettare cose che ritenevo ingiuste. Voglio alzarmi e pensare al Velodrome che esplode, a far segnare 15 gol a Greenwood e 20 a Wahi. Greenwood? Scelgo i giocatori per carattere e volontà. Mason è stato il primo che ho chiamato. Ho parlato con suo padre - ha raccontato al quotidiano francese -, gli ho detto delle esigenze del club e della storia del Marsiglia. Lui mi ha detto che si ricorda l’OM degli anni d’oro e delle finali di Champions. Se invece vedo qualcuno che tentenna, lascio perdere".