Roberto De Zerbi, nuovo tecnico dell'Olympique Marsiglia in un’intervista rilasciata a L’Équipe: "Abbiamo l’obbligo di vincere perché sulla carta i giocatori che ho a disposizione sono più forti di quelli della concorrenza. Competere con il Psg è il nostro sogno. Quando? Non lo so ma ovviamente è ciò a cui puntiamo. Ora siamo ancora in fase di costruzione, il Psg ha fatto grandi cose la scorsa stagione ma non ci nascondiamo, vogliamo essere i loro rivali. L’obiettivo primario è rendere orgogliosi tutti quelli che ci seguono, si sono tante aspettative e le accettiamo senza nasconderci. Amo il calcio e lavorare, ma anche la libertà: nel Brighton non era più così e non ho voluto accettare cose che ritenevo ingiuste. Voglio alzarmi e pensare al Velodrome che esplode, a far segnare 15 gol a Greenwood e 20 a Wahi. Greenwood? Scelgo i giocatori per carattere e volontà. Mason è stato il primo che ho chiamato. Ho parlato con suo padre - ha raccontato al quotidiano francese -, gli ho detto delle esigenze del club e della storia del Marsiglia. Lui mi ha detto che si ricorda l’OM degli anni d’oro e delle finali di Champions. Se invece vedo qualcuno che tentenna, lascio perdere".
di Napoli Magazine
15/08/2024 - 22:52
Roberto De Zerbi, nuovo tecnico dell'Olympique Marsiglia in un’intervista rilasciata a L’Équipe: "Abbiamo l’obbligo di vincere perché sulla carta i giocatori che ho a disposizione sono più forti di quelli della concorrenza. Competere con il Psg è il nostro sogno. Quando? Non lo so ma ovviamente è ciò a cui puntiamo. Ora siamo ancora in fase di costruzione, il Psg ha fatto grandi cose la scorsa stagione ma non ci nascondiamo, vogliamo essere i loro rivali. L’obiettivo primario è rendere orgogliosi tutti quelli che ci seguono, si sono tante aspettative e le accettiamo senza nasconderci. Amo il calcio e lavorare, ma anche la libertà: nel Brighton non era più così e non ho voluto accettare cose che ritenevo ingiuste. Voglio alzarmi e pensare al Velodrome che esplode, a far segnare 15 gol a Greenwood e 20 a Wahi. Greenwood? Scelgo i giocatori per carattere e volontà. Mason è stato il primo che ho chiamato. Ho parlato con suo padre - ha raccontato al quotidiano francese -, gli ho detto delle esigenze del club e della storia del Marsiglia. Lui mi ha detto che si ricorda l’OM degli anni d’oro e delle finali di Champions. Se invece vedo qualcuno che tentenna, lascio perdere".