Calcio
MARSIGLIA - Rabiot: "Lo scorso anno potevo andare al Manchester United, ma ero un po' riluttante"
10.06.2025 09:53 di Napoli Magazine

Adrien Rabiot, centrocampista dell'Olympique Marsiglia, ha rilasciato un'intervista a The Athletic: "L’anno scorso avevo avuto l’opportunità di andare al Manchester United, ma ero un po' riluttante. Con la loro situazione attuale non ero sicuro che avrebbero continuato a fare grandi cose, non ho nessun rimpianto per questo. Sono sempre stato molto soddisfatto delle scelte che ho fatto, mi sono sempre divertito. A Parigi, ho vinto, così come alla Juve, dove ho imparato molto. Alla fine sono arrivato a Marsiglia e ho fatto un'ottima stagione. Greenwood è un giocatore incredibile. Se non avesse avuto tutti i suoi problemi ora sarebbe al livello di Bellingham, perché è un giocatore eccezionale. Può segnare con il piede destro e con il sinistro, ha colpi eccezionali e sa dribblare. Quando è davvero concentrato può fare grandi cose. Anche con De Zerbi mi sono subito legato. Parla molto, spiega le sue idee. Lavora molto tatticamente, dalla mattina alla sera. È un appassionato di calcio. È un allenatore che si adatta e che cerca la posizione migliore per i giocatori".

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MARSIGLIA - Rabiot: "Lo scorso anno potevo andare al Manchester United, ma ero un po' riluttante"

di Napoli Magazine

10/06/2025 - 09:53

Adrien Rabiot, centrocampista dell'Olympique Marsiglia, ha rilasciato un'intervista a The Athletic: "L’anno scorso avevo avuto l’opportunità di andare al Manchester United, ma ero un po' riluttante. Con la loro situazione attuale non ero sicuro che avrebbero continuato a fare grandi cose, non ho nessun rimpianto per questo. Sono sempre stato molto soddisfatto delle scelte che ho fatto, mi sono sempre divertito. A Parigi, ho vinto, così come alla Juve, dove ho imparato molto. Alla fine sono arrivato a Marsiglia e ho fatto un'ottima stagione. Greenwood è un giocatore incredibile. Se non avesse avuto tutti i suoi problemi ora sarebbe al livello di Bellingham, perché è un giocatore eccezionale. Può segnare con il piede destro e con il sinistro, ha colpi eccezionali e sa dribblare. Quando è davvero concentrato può fare grandi cose. Anche con De Zerbi mi sono subito legato. Parla molto, spiega le sue idee. Lavora molto tatticamente, dalla mattina alla sera. È un appassionato di calcio. È un allenatore che si adatta e che cerca la posizione migliore per i giocatori".